Itinerari Mountain Bike

Sono partito da kolympia alle 8,00 e tornato alle 16 circa, avrò bevuto 6 litri di acqua, quindi portatevene a sufficenza anche se nel periodo di inizio luglio ho trovato molte fontane servite dalla faglia naturale, le ho provate tutte senza effetti negativi, ma non mi sento di consigliarvi di fare altrettanto.

Il primo tratto di salita bhè! si fa sentire, la strada è nuova per un buon tratto, più avanti invece è ancora in costruzione, ma dal fondo molto compatto.

Verso Apollona uscendo dal paese incontro due vecchietti verso i quali scambio un kalimera, sentendo una risposta articolata, in greco, mi fermo per spiegare che non ho capito e questi cominciano a spiegarmi in italiano che da li a poco la strada diventa brutta, di terra, non mi aspettavo di parlare nella mia lingua lontano dall'albergo. In realtà la strada è un signor sterrato, tenuta molto bene.

A Laerna sono arrivato verso ora di pranzo, non mi sono fermato ma ci sono alcune simpatiche taverne dall'aspetto familiare e mi è rimasta la curiosità di provarle.

La strada che porta al lago verso la fine l'ho percorsa, ma forse non vale la pena: dopo poco c'è un posto di blocco con sbarra, sul quale ho letto che fanno passare solo gli addetti ai lavori del lago artificiale. Il lago potete vederlo nel primo tratto a nord e successivamente verso l'ultimo tratto a sud.

Al monastero di Kamiri mi sono fermato, ho bevuto alla fontana, ma non sono entrato, un po' per rispetto verso il luogo sacro, un po' per l'energumena, ma gentilissima, perpetua che stava sistemando il posto, certi sputi a terra da far impallidire qualsiasi muratore. :O) Se siete stanchi io salterei la deviazione proseguendo vero il punto di partenza.

Nel 2011 i danni degli incendi sono ancora tutti visibili con scarsissimi segni di ripresa, il paesaggio ne soffre per un quinto del percorso, ma vale la pena ugualmente.

E' bello girovagare qualche minuto per i paesini che si toccano durante il tracciato, le case sono molto carine e si alternano architetture moderne, classiche greche ed italiane del ventennio. Non è raro vedere case con il primo piano terminato ed il piano superiore appena pavimentato e decisamente grezzo, senza neppure le pareti perimetrali.

In tutto ho percorso una novantina di chilometri partendo da Kolympia e considerando che la bici che ho affittato era roba da supermercato mi è andata bene che non mi abbia lasciato in mezzo alle capre. Per strada non ho incontrato altri ciclisti, però tanta sporcizia al margine delle strade si, un po' dei turisti, un po' anche dei locali.

Grazie per il tracciato ne è valsa la pena.