ITINERARI PARTIGIANI (Valle Meria- Mandello del Lario) |
Si raggiunge Mandello in provincia di Lecco , qui inizia il tour e si può parcheggiare nell'ampio parcheggio di fronte alla fabbrica della Moto Guzzi. Si segue per il centro del paese , recandosi in zona cimitero per poi salire alla frazione di Rongio ( tenere la dx prima del ponte del torrente Meria e proseguire per una ripida strada asfaltata molto stretta ...). Arrivati a Rongio (bar- trattoria al fine della strada) inizia il sentiero n °14 che con un dolcissimo ciotolato ci porta fino a Ponte di Ferro (mirare le bellissime vasche azzurre formate dal torrente....) qui si sale (bici a spinta per 100 m circa è sempre un ampio ciotolato con gradoni.....) fino a Grotta Dell'Acqua Bianca. Dopo aver preso acqua alla fonte e visitato la grotta ( servirebbe una torcia...) si prosegue a sx sul sentiero n° 18 (il sentiero ciotolato con gradini è sempre ben pulito, con pazienza, gamba e tecnica si può ora pedalarlo fino alla meta) fino a La Gardata 1043 slm. Qui in una bella radura erbosa fra i pini si ha uno stupendo panorama sul lago e si può notare l'alpeggio della fam. Pini che ospitò il comando militare partigiano della brigata Cacciatori delle Grigne - Poletti. Dopo aver rifatto il pieno di acqua e magari anche allo stomaco, si inizia la discesa per l'Alpe di Era 850 slm (in fondo alla radura erbosa tenere la dx , sotto la pineta inizia una singola traccia non segnalata ) il percorso inizialmente si snoda in bellissimi tornanti su terra molto ripidi, il single treak continua in costa e nel bosco, si attraversa un ampio pratone che porta a dei casolari, si incrocia un unica indicazione per il rifugio Bietti che tralasciamo alla nostra dx, poco dopo continuando a scendere siamo nei prati di Era. Dopo aver fatto riposare le braccia e dato uno sguardo alle targhe che ricordano i sopprusi nazi-fascisti, scendiamo per il sentiero n° 15 che ci porterà a Somana passando per S. Maria, qui la traccia si alterna in condizioni di piana sulla costa della montagna che permettono ottime vedute sul terrente sottostante, tratti a gradoni rocciosi ove necessita a volte spingere la bici a piedi e impegnative discese tecniche che mettono alla prova la vostra resistenza, la vostra tecnica oltre che il vostro mezzo. Arrivati a somana si scende a Mandello attraverso un sentiero che si prende a dx dopo la chiesa della frazione (non è segnalato ....chiedere ne vale la pena è carino.....) si arriva nei pressi del ponte sul Meria che avevamo lasciato qualche ora fa. Ora dopo averlo attraversato si prosegue a sx percorrendo a ritroso la strada precedentemente fatta fino alla Guzzi (in zona come ulteriori riferimenti avete la posta e la stazione).
Vi consiglio di fare questo bellissimo tour con una Enduro o forse una AM , il giro richiede un certo impegno fisico e tecnico visto che vi sono alcuni tratti trialistic, ed altri da fare a piedi, nell'insieme l'ho pedalato per il 90 x100. Certamente sarete ripagati da panorami, contesti stupendi e dalla conoscenza di un pezzo di storia del nostro paese............
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10.04.2012 14:09
10.04.2012 15:51
10.04.2012 15:54
11.04.2012 11:58
05.12.2016 10:42
21.12.2017 19:09
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il bestia
10.04.2012 01:22
Forse ho sbagliato strada dalla Gardata a Era, ma comunque ho spinto troppo la bici per i miei gusti ! ! !
Salita dal ponte di ferro in Gardata tutta a spinta;
da Gardata a Era su e giù dalla sella con un tratto bici in spalla molto brutto;
discesa da Era a S.Maria bella e tecnica, fattibile con tratti di bici a spinta in salita;
discesa da S.Maria a Somana bella e veloce.
GIUDIZIO: da NON RIPETERE.