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Aielli-Prati S.Maria |
Regione: Abruzzo
Provincia: AQ
Dislivello: 922
Km: 33
Tipo: All Mountain
Difficoltà: facile
GPS: si
Altezza max m.1857
Altezza min m. 935
Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC
* scala delle difficoltà tecniche CAI
Descrizione:
Il percorso si svolge all’interno del Parco Naturale del Velino Sirente ed è interamente ciclabile. Qualche tratto di salita raggiunge pendenze impegnative che qualcuno potrà superare a piedi.
Come arrivare:
Per Aielli Alto da Aielli Stazione, prima del paese, giriamo a sx per il cimitero. Dopo aver superato il cimitero di circa mt.100 troviamo a dx un fontanile ed a sx inizia il nostro tracciato su un'ampia strada bianca.
Cartografia consigliata:
Carta CAI 1:25000 Gruppo Velino-Sirente.
Roadbook:
Dall'inizio del tracciato su strada bianca percorriamo m.500 e giungiamo ad un incrocio dove alla nostra sx c'è un fontanile. Proseguiamo dritti e facilmente subito dopo veniamo assaliti da una masnada di cani ospiti delle stalle circostanti; non preoccupiamoci troppo poichè sono tutti domestici e si divertono solo ad inseguire i passanti. Se sopravviviamo all'attacco canino cominciamo subito la salita.
A quota m.1480 ci fermiamo a prendere fiato ed a dissetarci presso la fonte l'Acquario prima di affrontare i cinque tornanti in località Vado Castello.(quota m.1550)
Dalla fine dei tornanti proseguiamo per m.800 e ci troviamo ad una biforcazione. Siamo nei prati di S.Maria.
Prendiamo a dx e seguitiamo a salire. Ci troviamo sul sentiero 13B del CAI. Tra quota m.1670 e 1770 affrontiamo l'ultima salita piuttosto dura. Alla fine di quest'ultima giriamo decisamente a sx e proseguiamo ancora facendo sù e giù fino a Fonte Monacesca e poi ancora fino a Fonte Caperno. Questo è il punto più alto del percorso: m.1857.
Da quì si comincia a scendere per una spassosissima strada molto frequentata. Ci ricongiungiamo con il sentiero CAI 13 e lo seguiamo fino a quota m.1730 dove giriamo repentinamente a sx (se proseguissimo dritti ci ritroveremmo a Val D'Arano nei pressi di Ovindoli).
Scendiamo ancora fino a trovarci nella parte più bassa dei prati. Quì il tracciato diventa erboso e poco evidente ma, tenendoci sulla sx ci ricongiungiamo con il percorso che abbiamo fatto all'andata. La discesa su
strada bianca battuta è un vero divertimento per gli amanti della velocità. Occhio alle vacche.
Alla fine siamo al punto di partenza, ricordiamoci dei cani.
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Commenti
trapanio
02.06.2009 10:05