Gola Frasassi - M.te Vallemontagnana - S. Vittore

Consigli: d'estate (luglio ed agosto) spesso al pomeriggio il tempo cambia repentinamente e quindi è consigliabile un K-way. Nella Gola di Frasassi in primavera è molto freddo rispetto al resto del percorso quindi può servire un giubbino.

Si percorre tutta la gola di Frasassi, in direzione Sassoferrato, tra i due costoni di roccia sulla S.S. asfaltata. Nonostante l’asfalto il panorama, con il fiume Sentino che scorre impetuoso al di sotto della strada, è davvero notevole!
Arrivati allo stabilimento Ariston prima di una curva stretta a destra si svolta per la stradina asfaltata che troviamo alla nostra sinistra.
Proseguiamo, oltrepassiamo un ponticello in mattoni e dopo un paio di curve strette in salita incrociamo la strada che porta a Collegiglioni.
All’incrocio a sinistra e si prosegue in leggera salita fino al bivio per Spineto. NON SVOLTARE ma proseguire ancora fino ad un bivio, sempre sulla sinistra, che conduce ad una strada sterrata battuta e con indicazione Vallemontagnana.
Finalmente si lascia il nastro d’asfalto e ci si arrampica, per circa 4 Km, in salita faticosa (ma ancora non disuama!!!) fino al piccolo centro abitato di Piè di Valle (446 metri s.l.m.) e si prosegue , salendo ancora, fino al paesino Valle di Mezzo (513 metri s.l.m.) e, continuando ancora, prima in piano fino ad una vecchia casa (C. Michele) per poi salire di nuovo e, con un po’ di fiatone( !!!) si arriva alle case di Vellepiana (588 metri s.l.m.).
Si prosegue, ancora, in salita fino a quota 778 metri dove c’è una piccola sorgente e si incontra il sentiero 146-A.
> ATTENZIONE: non è segnato con il segnavia!
Si prosegue, sempre in salita, fino al rifugio C. Romei (789 metri s.l.m.) e si costeggia tutto il versante est del monte Vallemontagnana con una splendida visuale sulla Val d’Esino, si oltrepassa una vecchia casupola diroccata sulla destra (C. Fonte Fresca – 818 metri s.l.m.) e si prosegue in leggera salita fino al bivio col sentiero 147-A a quota 836 metri s.l.m., punto più alto dell’escursione.
Inizia la discesa, morbida con tratti più ripidi fino al centro abitato di Rocchetta (600 s.l.m.) e si continua per la strada che dal paese porta a valle.
Dopo circa 1 Km, in discesa, si scorge un piccolo tabernacolo (Madonnina – quota 467 s.l.m.) e si deve svoltare a sinistra per una sterrata un po’ impegnativa che dopo un paio di chilometri (circa) conduce, sempre in discesa, a quota 378 metri s.l.m. dentro l’abitato di S. Cristoforo (son pochissime case di cui alcune abbandonate).
> ATTENZIONE: nel periodo delle battute di caccia al cinghiale (segnalate da appositi cartrelli!) non lasciare mai la strada e far molta attenzione alle auto 4x4 e fuoristrada dei cacciatori che corrono tipo Parigi-Dakar!!!
Attraversato il minuscolo paesino di S. Cristoforo si prosegue, con dei piccoli sali-scendi, costeggiando il fondo valle del fiume Esino fino ad un altro minuscolo centro abitato, Varapara (213 metri s.l.m.). Attraversiamo anche questo e continuando per la sterrata si arriva (ultimi 200 metri in asfalto) alla vecchia centrale idroelettrica delle Cartiere Miliani. (198 metri s.l.m.)
Si svolta a sinistra, oltrepassando il passaggio a livello ed il ponte sul fiume Esino per poi svoltare, dopo la curva, di nuovo a sinistra imboccando così la pista ciclabile (fortunatamente sterrata) che ci porta fino alla stazione di San Vittore.
Torna l’asfalto, si svolta a sinistra, si sale in salita fino alla stazione di Genga e si prosegue oltrepassando il parcheggio delle Grotte di Frasassi.
Dopo la curva si svolta a destra (bivio per Pierosara) e, dopo cento metri, svoltando a sinistra sul ponte, si entra a San Vittore dalla porta medievale di fronte alla abbazia di San Vittore alle Chiuse.
Svolta di nuovo a destra e siamo tornati al punto di partenza!

Se avete dubbi o volete informazioni potete tranquillamente scrivermi un MP o contattarmi per e-mail.

Il percorso segnalato è un suggerimento che non implica alcuna responsabilità del sottoscritto per eventuali danni a persone e/o cose avvenuti durante l'effettuazione di escursioni.




Come arrivare al punto di partenza

Si inizia lasciando l’auto al parcheggio dell’abitato di San Vittore che si trova proprio all’inizio della Gola di Frasassi (gratuito). Provenendo dalla S.S. 76 della Val D’Esino, uscita Grotte di Frasassi si prosegue e oltrepassato il bivio per il parcheggio delle grotte (a pagamento!) ci si trova, sulla destra, un piazzale sterrato vicino agli alberghi.

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Infos

Inserito da
Musty
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
28.05.2009
Località
Frazione San Vittore, 60040 Genga AN, Italia
Regione
Marche
Tempo Percorrenza
2 ore
Distanza
29,7
Dislivello
625+270
Difficoltà tecnica
Media
Condizione fisica
Media
Visite
443
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