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I Muri delle colline riminesi |
Percorso completamente su asfalto, caratterizzato da alcune salite relativamente brevi ma decisamente ripide, nessuno vieta di affrontarlo con una MTB, magari con gomme da strada: non è detto che non vi venga voglia di usare il “rampichino”. A chi utilizzerà una bici da strada, consigliamo un rapporto adeguatamente agile.
L’inizio del percorso “ufficiale” è posto a monte della SS16 a Rimini, seguendo via Montescudo, ognuno può raggiungere il punto di partenza in bici, partendo dalla propria abitazione o dal posto di villeggiatura; a chi ci arriva in auto, consigliamo di parcheggiare nella zona del palazzetto dello sport “105 stadium”, distante poche centinaia di metri dall’inizio della traccia.
Il percorso si può dividere in tre distinte parti.
- La prima è di assoluta tranquillità: ci si allontana da Rimini e poi si prende la pianeggiante strada del fondovalle del Marano che ci porta ad entrare, anche se per poco, nella Repubblica di San Marino.
- La seconda comincia all’inizio dell’abitato di Faetano (RSM), quando si svolta a sinistra imboccando via Saline in direzione Albereto: questa parte è caratterizzata da muri con picchi di pendenza fino al 20%, forse oltre. Si salirà fino alle antenne poste sul monte sopra il paese di Montescudo; si scenderà poi a Santa Maria del Piano e si affronterà lo strappo di Marazzano, breve (poco più di un chilometro) ma veramente intenso; si proseguirà per Gemmano dove è posta la discesa più impegnativa della giornata: niente di pericoloso ma prestate attenzione alla strada stretta, alla pendenza ed alle continue curve; infine si affronterà la terribile “Pedrosa” che porterà fino a Montefiore Conca che oltrepasseremo salendo ancora seguendo via Panoramica.
- La terza parte, decisamente più tranquilla, inizierà con la discesa da Montefiore, passeremo per Morciano, lo oltrepasseremo e dopo un paio di chilometri affronteremo un ultimo strappo, impegnativo ma non paragonabile ai precedenti, che ci porterà a Cevolabbate, da qui proseguiremo con dolci saliscendi e passeremo per San Clemente e Sant’Andrea in Besanigo e, godendoci il panorama della riviera visto dalle colline, scenderemo definitivamente per affrontare gli ultimi chilometri in pianura che ci riporteranno al punto di partenza.
In ogni momento si può abbandonare il percorso originale, qualora si ritengano le salite troppo impegnative: se non avete ancora superato la prima salita, è sufficiente che torniate indietro, se avete superato almeno Montescudo e non volete affrontare le altre salite, raggiungete il fondovalle seguendo la traccia, poi abbandonatela e seguite le indicazioni stradali per Riccione e poi per Rimini: in tal modo non ci sarà la benché minima salita; lo stesso potete fare dopo la discesa da Gemmano, dirigendovi verso Morciano, poi Riccione e Rimini.
Se volete, si possono anche evitare due tratti di salita ripida senza snaturare il giro e inserendosi poco dopo sulla traccia originale:
- una volta superato Albereto, NON svoltate a destra lungo via Termine ma proseguite in piano, raggiunto il paese di Montescudo sarete nuovamente in traccia;
- raggiunto l’abitato di Montefiore Conca, NON svoltate a destra lungo via Panoramica ma proseguite lungo la strada principale, oltrepassato il centro del paese, dopo un rettilineo, sarete sulla traccia originale.
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Come arrivare al punto di partenza
Uscendo da Rimini in direzione Montescudo, appena superata la SS16 Adriatica
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