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Monte Legnone |
Il Monte Legnone è la vetta più alta di tutte le Prealpi. Si affaccia sull'estremo lembo nord del Lago di Como. Dalla cima, nelle giornate più limpide, si possono vedere da ovest a est, le Alpi Liguri, il Monviso, il Monte Bianco, Il Monte Rosa, Il Cervino, L'Oberland, i colossi della Alpi Retiche, le Orobie fino alle Dolomiti. Verso sud la pianura Padana, gli Appennini e, in giornate ventose e limpide, anche Milano.
Il Tour prevede il periplo del Monte Legnone, sfruttando in buona parte le mulattiere e le strade militari costruite in difesa della pianura padana, in caso di entrata del nemico dalla Valtellina o dalla Svizzera (Linea Cadorna).
Ho inserito anche la salita alla cima (che consiglio vivamente se è una bella giornata), da farsi però a piedi, a meno che non vogliate portarvi la bici in spalla anche in discesa, però col ricordo di una foto con la mtb sotto la croce di vetta!
Il giro inizia da Colico e si svolge per circa 24 km su asfalto fino alla località Gallino (Galin) a circa 950 m. di quota in Valvarrone. Ovviamente questo tratto può essere evitato ricorrendo all'automobile, anche se poi resta il problema del recupero.
La strada sterrata che parte da Galin è pedalabile agevolmente fino a quota 1900 circa. Da lì in poi diventa un sentiero a volte franato fino a quota 2400 circa. In questo tratto la pedabilità è di circa il 50-60%, anche se i più bravi sicuramente ne percorreranno di più.
La cima (2609 m), ccome già detto, si raggiunge solo a piedi dal punto culminante in mtb (circa 2400 m).
In discesa da 2400 a 2100 circa, la strada è franata in varie parti ed è diventata un sentiero, con tornantini molto chiusi e fondo smosso (con molta probabilità quest'anno, vista la gran neve caduta, sarà ancora peggio), attenzione perché è anche in buona parte esposto. Nell'agosto del 2008 nel tratto dai 2100 a 1900 erano in corso dei lavori di sistemazione.
Il giro che ho inserito prevede la risalita al Passo del Colombano (2005 m), per circa 200 m. di dislivello e la discesa sul Rifugio Scoggione sempre su strada militare in parte franata.
Dal Rifugio Scoggione (1575m) (proprietà del CAI di Colico, di norma gestito nei we estivi) a circa quota 1200 (Prà dei Formica), è il pezzo più impegnativo, essendo un sentiero che scende in un bosco di larici, con vari gradoni sassosi, poi tutto diventa più semplice in quanto ci si infila in un bellissimo bosco di faggi, fino a sbucare a Rusico (m. 800 circa).
Qua si hanno due possibilità, o continuare a seguire la traccia su sentieri ormai dismessi e perciò abbastanza impegnativi, o scendere a Colico lungo la strada cementata che poi diventa asfaltata, fino ad incrociare di nuovo la traccia di discesa.
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Come arrivare al punto di partenza
Dalla Stazione FS di Colico, si segue la strada provinciale 72, in direzione sud. Poco dopo lo svincolo per la superstrada, ci si trova in traccia.
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Commenti
marco
15.05.2009 23:44