|  | p.FI –  Firenze – Borgo San Lorenzo | 
	
        
	
    
        p.FI –  Firenze – Borgo San Lorenzo (bici + treno)
Località 		Salviatino
Lunghezza  		4.16 ore (+ 1 ora per le soste)
Distanza 		40.4  km
Dislivello  		1360 m
Quota max		883 m
Difficoltà tecnica  	  media
Condizione fisica         buona
Vel Max su sterrato  45 Km/h, Vel Media 9,5 Km.
Percorso:
Salviatino-Vincigliata-CasteldiPoggio-M.Fanna-PoggioPratone-PassoCatena-Alberaccio-Sent.00-PoggioRipaghera-Cascina di M.Rotondo-M.Rotondo-VarcoAceraia-VillaCerchiai-Sent.9-Sent.3A-C.Campiano-Vitignano-Mondello-PalazzoStrulla-Montazzi-BorgoSanLorenzo.
Rientro con il treno.
Giro scenografico, ambienti da fiabe (boschi, torri, burraie e antiche vie) e tratti molto divertenti su single. In particolare, la discesa del Pratone (conosciuta ai più), la discesa da M.Rotondo (pur breve), il sentiero 9 e il 3A.
Quasi tutto su sentieri segnati CAI eccetto da Varco Aceraia a Villa Cerchiai e da Vitignano, da dove bisogna prendere un sentiero a destra dopo la casa (unica di Vitignano) e lasciare il 3A (che invece porta S.Ansano).
Percorso strepitoso, molto divertente e completo. Praticamente fatto tutto su sterrato. 
Un giro da ripetere.
Grazie a Pezzo per aver ideato il giro. Grazie a Gheo, Mauro e Inge per la splendida giornata.
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    Come arrivare al punto di partenza
    
    Siamo partiti adlla salita del Salviatino    
        
    
    
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    Commenti
    
        
        
    
    
        
 
Ippissero
12.03.2014 20:51
Mi sento però di dare ulteriori informazioni a chi volesse provarlo, aggiornando un itinerario che ha quasi 4 anni: alcuni tratti sono stati "cementati", ovvero sono strade bianche col cemento, il che forse fa perdere un po' di fascino...ma migliora la scorrevolezza: sto parlando dei pezzi vicino al sentiero delle burraie, quando si attraversa la strada che dall'Olmo va verso S.Brigida e le Sieci.
Altri sono un po' sciupati: dal 2010 a ora, infatti, penso sia piovuta la pioggia che di solito piove in 15 anni...comunque è tutto pedalabile, se si ha gamba. Veniamo appunto alle gambe: la condizione fisica buona indicata, forse è un po' troppo "precisa"secondo me...io ho fatto il giro oggi nei tempi indicati (qualcosa meno ma sono partito dal Salviatino), ma sono a pezzi...e vi assicuro che giri di 4-5 ore sono abituato a farli. Il punto è che dal Salviatino, praticamente si sale per 11km quasi ininterrottamente, poi 3 km tra piano e discesa, altri 6-7 di salita su cemento e vecchie strade romane (toste) e poi qualche altro saliscendi. Solo da dopo il Monte Giovi si scende veramente...ma a quel punto sono passati un po' di km. Insomma è fattibile, non serve essere dei fenomeni, ma credo che si debba essere abituati a salire anche per 2h: mi sento di dire che forse bisogna avere una forma fisica un pelino più che buona. E poi consiglio di non farlo se è piovuto da poco: alcuni tratti, non troppo impegnativi asciutti, me li immagino veramente tosti bagnati, soprattutto in discesa. Insomma, per me è stata una bellissima conquista...forse sono stato un po' incosciente a farlo in solitaria, ma mi ha regalato diversi momenti "mistici" di pura mtb, che solo noi bikers possiamo capire. Questo è uno dei giri più belli che ho fatto. Grazie ancora a chi lo ha postato.