Itinerari Mountain Bike

La Corna Blacca dalla Valsabbia

N.B. IL SENTIERO NELLA PARTE IN QUOTA (3v),ATTRAVERSA PUNTI MOLTO ESPOSTI,DA PERCORRERE CON MOLTA ATTENZIONE

NOTA BENE: la traccia gps si riferisce al giro con variante

Lunghezza circa 47km
disliv.in salita circa 1600(con variante 1750)
cartografia Kompass 103 "le tre valli bresciane"
punti di ristoro:rif.Blachì(aperto in estate),rif. Piccole Dolomiti(in loc.Vaiale),rif.Amici Miei(sulla Variante)
prevedere scorta acqua

Descrizione:
Partenza da Vestone(Brescia) in Valle Sabbia 6 km prima del lago d'Idro
dal centro del paese a sx direz Mocenigo e subito dopo direz Pertica Bassa,si percorre il fondovalle su asfalto in leggera ascesa per 5 km,a Forno d'ono a sx in decisa salita,ad Avenone a dx indic.sul muro bandiera del tricolore sentieri della resistenza,presto la strada diventa sterrata,ad un bivio stare a dx,sempre in salita di attraversano delle belle cascine,quando la strada si fa pianeggiante(1150slm) tralasciare le deviazioni a sx,fino ad incontrare a destra un'altra importante sterrata(senza indicazioni) che con tratti piuttosto ripidi a fondo cementato/sterrato ci portano agli alpeggi di Pian del Bene(1550slm), al bivio andiamo a dx in leggera discesa fino a raggiungere malga campo di Nasso,a sx su traccia nel prato fino a raggiungere il bosco,qui a dx bici a spinta(9 minuti cronometrati)fino a intersecare un sentiero pianeggiante,giriamo a dx e raggiungiamo il dosso Falcone(1700slm) sopra gli impianti sciistici/mtb del Pezzeda.A dx in discesa sul tratturo nel prato a dx del rifugio Blachì(1600slm)aperto in estate.
Ora su stradello sterrato in piano fino ad incontrare a dx il sentiero 3V che con un panoramico traverso in salita a dx del monte Pezzolina ci porta al passo di Prael(1700slm),ora prendiamo a sx in discesa la variante bassa del 3v(quella alta a sx sale sulla cima 45min a piedi).Finito il breve tratto in discesa(1550slm) si continua in leggera ascesa su buona mulattiera costeggiando tutta la parete nord della Corna Blacca con panorami sull'alta Valtrompia.Si ritorna sul lato valsabbino costeggiando la parete sud del corno Barzò fino a portarsi sotto il passo Portole(1650slm) sotto la capanna Tita Secchi.Qui a dx parte in discesa il sentiero per cascina della Selva passo della croce(VARIANTE).Noi invece saliamo con breve tratto a spinta al passo Portole e alla capanna Tita Secchi e su un bel sentiero in mezzo ai mughi ci portiamo sulla strada del Maninva/Baremone.Giriamo a dx in discesa su asfalto,finita la breve discesa dove ricompare lo sterrato. sulla dx si stacca il nostro sentiero. Sulla carta Kompass non ha numerazione, mentre sulla carta igenia è il sentiero n. 439 che parte dal Passo della Berga.
I primi 50m sono da percorrere a piedi in quanto decisamente esposti ed in salita, attraversata un galleria stretta e buia, siamo in localita Passo Della Berga. Qui inizia la discesa(tratto in comune con il roadbook del topic Baremone Vaiale). E' un single track fantastico, mai troppo tecnico, con la Corna Blacca (2005slm) visibile sulla destra, e la valle della spina sulla sinistra. Terminato il lungo single track, si sbuca su una strada sterrata gippabile. Si prosegue a sinistra in discesa e si passa il piccolo nucleo di case (località Vaiale)ottimo punto di ristoro la trattoria piccole dolomiti. Continuando la discesa, incontriamo nel mezzo di un tornante, una strada più importante, questa volta asfaltata e proseguiamo ancora a sinistra in discesa. Da questo punto la strada alterna tratti sterrati a tratti asfaltati, in una stretta valle con bellissimi scorci. Costeggiamo il torrente Abbioccolo fino a giungere a Lavenone,a dx sulla statale e in 10 minuti si raggiunge il punto di partenza a Vestone.

VARIANTE
Nota Bene
sentiero(molto suggestivo che attraversa la impervia parete est della Corna Blacca 2005mt)stretto ed esposto in caso di caduta le protezioni servono a poco,ci si può fare seriamente del male.

Il sentiero contassegnato dal tricolore,ci porta su discesa tecnica alternata a brevi strappi in salita,fino ad una baita bianca con fontana(1500slm)siamo nel vallone di Paio,osservando l'ambiente selvaggio e inospitale saremmo invitati a desistere ,ma noi imperterriti proseguiamo in piano e subito in salita a spinta fino a raggiungere una selletta suggestiva,in mezzo a caratteristici pinnacoli di roccia.Ora alternando tratti di discesa ripida tecnica a brevissimi tratti in salita a spinta,ci si porta pian piano verso la strada che si vede in lontananza sulla nostra dx,Dopo l'ultimo ripido divertente tratto in discesa,e dopo un prato si sbuca sulla strada sterrata"cascina della selva"(1300slm),girando a sx si scende attraverso i prati di Gardo fino in località Vaiale,girando invece a dx dopo 500mt di falsopiano inizia la discesa a che ci porta(tralasciando le strade a sx) velocemente al passo della croce e in decisa discesa passando accanto al rifugio "amici miei"(ottimo accogliente punto di ristoro...da gustare con calma) fino alla frazione Ono Degno e Forno D'ono.

mtb full consigliate
ciclabilità lineare 98%
giro testato BdB

http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=81939

Come arrivare al punto di partenza

Cartina

Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.

Commenti

specialr

09.07.2012 02:08

Ciao scusate ma non ho capito: il sentiero descritto passa dalla strada del baremone, invece la traccia gps inizia a scendere verso i corni di paio?
Dalla descrizione avevo capito che si scendesse verso Anfo un pezzetto finché la strada diventa sterrata, e a quel punto si prende il sentiero sulla dx che scende VERSO Vaiale.

paolopagliuca

12.09.2012 08:51

Ciao! Ho fatto sabato questo giro escludendo la variante per due semplici motivi: uno perchè pedalo su una front due perchè non sono per nulla esperto e per le cose tecniche ci vado piano; leggevo che la ciclabilità (variante inclusa) era 98%: vabbè che ho una front ma mi piacerebbe assai vedervi passare pedalando la variante bassa del 3V!! Non è che per caso avete qualche...elicottero nascosto? Non è forse il caso di rivedere quella percentuale? giro comunque unico e memorabile

orma

12.09.2012 20:29

Cheppalle,il 2% di circa47km sono 940metri e li ho misurati durante il giro col decametro,cosi suddivisi:

350m prima della pezzeda
150m prima del passo di Prael
180m sul 3v basso
220m prima di capanna tita secchi
040m prima dell'ultima discesa
totale 940metri

naturalmente la cosa è soggettiva,mia moglie che è una biker odia i sentieri e in questo giro spingerebbe la bici per 10 km,ma non si sognerebbe mai di dirmi di rivedere la percentuale,perchè è una persona intelligente e sa di essere scarsa sui sentieri,quindi li evita e stop.

specialr

12.09.2012 21:14

sinceramente..quotone per orma!

orma

13.09.2012 07:37

specialr@
siccome posso mettere solo una traccia gps ho preferito mettere quella con variante perchè è più difficile da individuare.Mentre quella con descrizione scende a vaiale,fattibile anche senza GPS.

ciao

paolopagliuca

13.09.2012 08:29

Checaratterino! Probabilmente sarò anche poco inetlligente come mi definisci, ma credo che l'aver affermato che nella variante bassa del 3V non si spinge per (adesso che lo so) solo 180 mt non sia una questione di facoltà mentali ma di doti fisiche (probabilmente sei, oltre che bravissimo, anche dotato di ali: non è un difetto, credo!).
W il decametro di Orma, dunque!

specialr

13.09.2012 08:43

Forse ha solo cercato di dirti che se c'è scritto ATTENZIONE MOLTO ESPOSTO e MOLTO DIFFICILE non è il caso di prrovarci se non sei MOLTO BRAVO, o perlomeno non lamentarti se non sei molto bravo e poi ti trovi a spingere. Senza offesa è, probabilmente avrei spinto anch'io

orma

13.09.2012 14:38

paolo pagliuca@

Dai non ce l'ho conte,mi da solo un po di fastidio quando si lamentano(sei in buona compagnia) del sentiero poco cilabile,della pericolosità,della troppa salita,dei dati troppo ottimisti ecc ecc.....quando invece la cosa è molto soggettiva,i dati li inserisco secondo le mie potenzialita che non sono eccelse come si possa pensare,altri bdb sono piu bravi di me,quindi ognuno in base alle sue potenzialita ha un metro diverso di giudicare,qundo dico 500 metri a spinta,c'è dario che ne fa 250 e gianfranco che ne fa 750.....comunque è un bel giro e sono contento che ti sia piaciuto.
ciao

paolopagliuca

14.09.2012 08:32

In effetti il giro è stupendo e lo rifarò, magari dopo aver imparato meglio il "mestiere" così da fare anche la variante che sarà di sicuro la ciliegina finale! Devo dire che nei tuoi giri non ci si annoia mai: sempre spettacolari e accattivanti! Buone pedalate!

orma

18.07.2013 20:38

in data 18- luglio 2013 modificato traccia GPS con inserimento sentiero che taglia la sterrata che scende al rifugio Amici miei

Giacomo Calvetti

13.09.2015 12:28

Bel giro percorso ieri.

Giusto 2 appunti, una sul roadbook e uno sulla difficoltà:

1)Il roadbook è ben fatto ma nella parte fra Avenone e l'inizio della salita per il Pian del Bene le stradine presenti sono tante. Con un po' di intuto seguendo la strada principale e aiutati anche dalle segnalazioni (non abbondantissime) recenti messe dal comune di Pertica Bassa ce la si cava comunque bene (itinerario 5 Pian del Bene Pezzeda, si vede descrizione al link: http://www.perticabassa.com/public/Immagini_Comune/Progetto_Sentieristica/SCHEDE_ITINERARI/SCHEDE_ITINERARI_DI_PROVA/pertica_bassa_scheda_itinerario_05_pian_del_bene-pezzeda.pdf).
Occhio anche arrivati sopra Pezzeda a non salire verso il Monte Pezzeda ma stare leggermente bassi lato Valtrompia seguendo il 3v fino al visibile rifugio Blachi e poi da lì non ci son problemi, basta continuare a seguire il 3v.

2)Quello detto sopra da Orma sulla pedalabilità del giro mi pare più che corretto. Io ho spinto il breve (per me sui 5 minuti) tratto sopra malga Campo di Nasso, poi son sceso giusto un paio di tratti brevissimi (10 m x 2) sul traverso del Monte Pezzolina. Dal passo di Prael al Passo Portole sarò sceso in tutto 5 volte circa (anche qui per non più di 10 m alla volta) + la risalita su ghiaia (2-3 min max) sotto la Capanna Tita Secchi. Si fatica solo un pelo soprattutto nella risalita prima del traverso sotto il Corno Barzò ma con tecnica un po' trialistica si sale tutto sommato bene (nell'inverno 2014 il sentiero è stato un poco rovinato dalle nevicate).
Arrivato sulla strada del Baremone l'ho seguita per non molto fino al primo secco tornante che gira a sx, lì sono uscito a dx su bel sentierino (indicazioni rif. Baremone Le Pozze) che su tracciato divertente e tutto in sella mi ha portato al Passo della Berga. Da qui si vede bene in basso nella valle il sentiero per Vaiale. Si scende dapprima un brevissimo tratto ripido e poi si lascia l'indicazione a sx per rif. Baremone (che porta alla galleria citata nel roadbook) e a dx si imbocca il sentiero per Vaiale senza più possibilità di sbagliare.

Per come la vedo io giro fattibilissimo anche su bici front da xc (io pedalo una non più nuovissima e normalissima 26 da 100 mm di escursione). Il 3v basso non mi pare neanche così esposto come detto sopra; forse sarà il fatto che il sottoscritto è ben abituato a girare in montagna facendo anche un po' di alpinismo di medio livello, ma non lo definirei assolutamente sentiero molto esposto.