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Borgosesia- Bocchetta di Foscale PS nel finale |
Giro con la solita banda , abbastanza pedalato con tratto di portage per la bocchetta.
Si parte da comodo parcheggio ospedale di Borgosesia , salita su sterrato a pendenze non troppo esagerate poi con tratto di asfalto si arriva a Crevacuore. Tramite sterrata saliamo a Ailocche , tutto pedalato belle pendenze ma mai assassine. Attraversiamo il borgo su asfalto per poi prendere una sterrata bella lunga tutta pedalabile che sale sino all'Alpe Noveis. Dopo l'alpe piccolo tratto in portage per arrivare alla chiesetta degli Alpini.
Dopa la pappa alla chiesetta scendiamo su single trek poco innevato a tratti verso case Volpi dove inizia una tratto in portage, qualche tratto di lento pedale sino alla discesa, facile con qualche tornante e che ci porta sino al Piantanet, sbucato su asfalto lo percorriamo solo per pochi metri per iniziare a salite al rifugio Ciota. Il primo tratto pedalabile con bella pendenza poi portage alternato solo di qualche tratto a lento pedale, ma perlopiù spallato tutto sino alla Ciota, circa 230D+ in tutto.
Ottimo caffè da moca alla Ciota per poi proseguire su single trek pedalabile, neve sino alla Bochetta di Foscale . Indossate le protezioni iniziamo la discesa tosta, tecnica a tornati stretti molte rocce, mai esposta , qualche passaggio a piedi, si scende sino al ponticello in stile romano. Proseguiamo su sterrata in salita per ritornare al Piantanet. A questo punto decidiamo di scendere dalle PS verso Borgosesia, spippolando sul gps capiamo che la via Giovanni Porta ci conduce di nuovo all'alpe Noveis. Tutta salita pedalabile per qualche km di asfalto sino ad imboccare lo sterrato che porta al Noveis , qualche strappetto assassino.
Arriviamo alla prima PS, nell'ordine percorreremo la PS1, PS Belen, Ps Miniere, Ps De Lellis .
La prima facile forti pendenze ma no passaggi tecnici La Belen presenta qualche passaggio un pò più tecnico con rocce ma tutta fattibile. Il tratto che collega Belen alle Miniere è mortale per le pendenze in salita ed i passaggi tra le rocce, per me è la più bella. In discesa qualche tratto tecnico e un pò scasato. Il finale la De Lellis normale amministrazione.
Sbucati su asfalto ci ricongiungiamo al tratto di asfalto percorso ad inizio giro solo che ora è in salita quindi sterrato dapprima in salita poi in discesa sino al parcheggio
Se non amanti del portage e del tecnico non salite alla Ciota, tagliando quel tratto si scene direttamente dalla PS ma godete solo per metà
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