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Todano (Todem) Pernice Valgrande |
La Valgrande esclusa la linea Cadorna che porta sotto la cima della Zeda è ciclisticamente poco frequentata. Ma se si appartiene alla cricca dei disturbati che amano caricarsi la bici in groppa e si divertono nelle discese lente e violente ecco che si apre un mondo di opportunità con percorsi di soddisfazione e super panoramici. Questa scampagnata condivide un breve tratto alto con l'altrettanto valido tracciato Todem Hard proposto da Paiogs che potete facilmente consultare per avere maggiore visione d'insieme e scelta.
Per evitare la salitella finale consiglio di non partire come in traccia dal posteggio del cimitero di Cambiasca ma di fermarsi sotto nell'altrettanto ottimo parcheggio di piazza Ferruccio Parri a Trobaso. Partiti 10 k bitumati molto poco frequentati ci mandano in temperatura guadagnando quota fino alla Cappella Fina sopra Miazzina. Da qui sulla dx si prende lo sterro in direzione Cappella Porta (palina). In un attimo si apre uno spettacolare balcone sul lago Maggiore e in falsopiano costeggiamo il fianco della montagna. A metà diventa ST in fantastica pineta, qualche micro tratto a piedi è consigliabile nei tratti leggermente esposti giusto per prudenza. La traccia si allarga nuovamente e raggiungiamo uno spiazzo dove seguiamo palina per rif. Pian Cavallone. Qui inizia la prima spallata di giornata abbastanza soft, seguono bei traversi su modesta pendenza ciclabili e nuovamente in portage per gradini fin poco sotto al rifugio. Prendiamo ora a dx in leggera discesa seguendo per Sunfai Trecciura. Si traversa sempre scendendo su sentiero abbastanza difficile, molti scogli fissi e gradoni. Prevedere brevi facili passaggi a mano. Seguiamo a sx indicazioni per Trecciura con traccia ben evidente ma dove la pedalata è intralciata dalla bassa vegetazione. Alle porte dell'alpeggio fantasma prendiamo a sx il sentiero ben marcato ma privo di indicazioni. Incomincia il portage duro della giornata. Una mezz'ora sul ripido e siamo in cima al Todano. Ora possiamo spaziare con la vista anche a Nord. Superbo! Traversiamo fino alla croce dei Balmit e da qui scendiamo facile fino alla cappella del pian Cavallone. Seguiamo la dorsale, ci divertiamo con un bel tratto tecnico in discesa e proseguiamo poi con un pò di su e giù dove con gli ultimi 5 minuti a spinta raggiungiamo la cima del Pernice. I panorami si mantengono fotonici. Scendiamo fra tratti flow, ripidoni ed altri più tecnici fino a conquistare il belvedere del Todum (non Todem non fate confusione). Torniamo qualche metro sui nostri passi e seguendo per Cossogno ci ingarelliamo nel scendere il vertical k. Nastrata di tornantini difficili, breve flow e poi rock garden, curve e controcurve e difficoltà varie. La terza parte è una mulattiera abbastanza scassata che invoglia a lasciare andare un pò di più ma attenzione a non lasciare cerchi o denti su qualche bordo di gradino molto sporgente. Belli centrifugati si atterra a Cossogno e senza cercare altre rogne si può scendere su modesta pendenza asfaltata fino all'auto. Come anticipato percorso non per tutti ma che sa regalare emozioni e panorami inaspettati in ambiente abbastanza wild.
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Come arrivare al punto di partenza
Autostrada A 26 uscita Verbania
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Commenti
lazzadielle
27.01.2022 17:56