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CIMA LASTRONI DOLOMITI SAPPADINE KE SPETTAKOLOOOOOO |
Buongiorno bikers volià un breve ma intenso itinerario nelle Dolomiti di Sappada con la conquista della cima Lastroni. KE SPETTAKOLOOOOO
Start da Sappada e salita sino a Sappada 2000 lungo la strada di servizio delle piste da sci che ha pendenze mortali pedalabili a tratti nella prima parte e dalla parte centrale in su quasi nulle. Chi ha gambe atomiche potrebbe anche pedalare su queste pendenze ma la maggior parte si troveranno a spingere la bici......( PENSAVO UNA CICLABILITA' MIGLIORE....)
Giunti zona Sappada 2000 si risale in sella e si pedala molto faticosamente sino ai laghetti d'Ote a quota 2140mt circa. Da qui alla cima Lastroni che vediamo alla nostra destra si spingerà o si spallerà in quasi tutto il tratto. Solo un tratto centrale di collegamento abbastanza pianeggiante ci permetterà di tornare in sella sino all'attacco finale della cima vera e propriia.
L'ascesa presenta un sentiero molto smosso ed un piccolo tratto dove bisogna usare le mani per accedere alla cresta sommitale che percorreremo arrivando alla croce di vetta.
PANORAMI DA URLO sul gruppo del Peralba Chiadenis di fronte , sulla linea di confine Austriaca e sul Comelico......SPETTAKOLOOOOO
Scendiamo ora sul percorso fatto in salita con tratti ciclati in cresta.
Giungiamo al tratto dove scendiamo e disarrampichiamo a piedi ( brevissimo) per poi salire stabilmente in sella su sentiero mooolto smosso nella prima parte ed esposto ( ATTENZIONE).
Passato questo tratto il sentiero corre filante e flow a mezzacosta con visioni paradisiache dalla sella sui laghetti d'Ote sino a tornare nuovamente con fondo smosso .
Ci abbassiamo e intercettiamo ,senza scendere nuovamente ai laghetti, una traccia che ci porta con alcuni tratti a pedale sino sotto il passo del Mulo che raggiungiamo con breve spallata.
Arriviamo a questa stretta finestra e ci affacciamo sulla val Popera che andremo a percorrere poi.
Qui abbiamo trovato il primo tratto molto ripido dalla selletta... veramente impegnativo da fare anche a piedi..... per fondo durissimo dato dalle temperature e dall'esposizione a nord.
CHIAPPE STRETTE E GRIP ZERO PER UN DEPORTAGE DELICATO......ATTENZIONE!!!!!!
Passato questo tratto di 100 mt circa di dislivello si torna stabilmente in sella e si va a percorrere un sentiero entusiasmante in val Popera . TOPPERIA
AMBIENTE TOP
Giunti ad un pianoro entriamo nella vegetazione con sentiero sempre tecnico ed entusiasmante ed attraversa 2 / 3 piccole frane. Successivamente il trail va a costeggiare un enorme frana ed in un primo segmento si trovano piccole deviazioni che permettono di evitare qualche tratto franato ( solo primo tratto) .
Il sentiero torna a correre senza intoppi con tornantismo totale sempre a bordo dell'enorme frana ed è veramente uno SPETTAKOLOOOOOOO .
Ma questa enorme frana dove sarà finita ci chiedevamo......?
Ci abbassiamo e troviamo qualche schianto di alberi sul sentiero ....direi una decina dodici facilmente aggirabili o
CI siamo ....la risposta a dove è finita la frana ...l'abbiamo.
Ci troviamo ora a raidare su ciò che prima era più in alto ovvero una frana di dimensioni incredibili .....OLLAMADONNA CHE DISASTRI PUO FARE LA NATURA....
Surfato alla bene meglio giungiamo in val Visdende e prendiamo la comoda sterrata che ci porterà sino al rifugio Sorgenti del Piave la dove il fiume nasce.
Siamo sotto il monte Peralba che vedevamo dalla cima Lastroni ...KE SPETTAKOLO
Ora prendiamo il sentiero che costeggia il Piave appena nato e poi successivamente il percorso naturalistico sino all'asfalto.
Il percorso naturalistico continua anche dopo ma nn è percorribile perchè ci sono ancora molt schianti. Perdiamo un po di dislivello su bitume e poi prendiamo la sterrata che con qualche sali scendi e ST finale ci riporta a Sappada per la chiusura del giro.
Anche oggi un'altra grande giornata di bike contraddistinta dalla discesa dalla cima Lastroni e dalla val Popera.....OLLAMADONNA KE SPETTAKOLOOOOOOOOOO
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Commenti
lazzadielle
28.10.2021 23:27