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Aviolo, Gallinera, Bivacco Festa m 2320, Malga Stain |
Giro del Monte Aviolo, nel Gruppo dell’Adamello, all’ombra del Baitone, assolutamente ciclo alpinistico con molto porting, destinato a cicloalpinisti esperti, molto ciclodisagiati ed un po’ folli. Ambiente severo, selvaggio molto affascinante. La discesa dal bivacco Festa, passo Gallinera è stretta e ripida con alcuni tornantini un po’ esposti ed un tratto tra i sassi poco ciclabile (rappresenta una bella prova). Discesa da Malga Stain a Sonico in sottobosco di aghi di Abete, con tratti ripidi, con un po’ di roccia e radici, assolutamente cinghialosa, super divertente.
Partenza da Sonico, a quota m 630, passando dietro alla stazione si intraprende la ciclabile “Dall’Oglio al Po”, direzione Tonale, che ho temporaneamente abbandonato dopo un breve sentiero pianeggiante per prenderne un altro poco sopra che evita il bitume, ricongiungendosi più in la alla ciclabile (quest’ultimo sentiero interessante, evidentemente poco frequentato, l’ho trovato piuttosto invaso dalla vegetazione, quindi poco ciclabile; è comunque evitabile proseguendo sull’asfalto). Seguire la ciclabile fino all’altezza di Vezza d’Oglio, quindi tenendo la destre si sale su bitume la bella Val Paghera di Vezza. Pochi metri prima del termine della strada, presso un tornante finisce il tratto pedalato ed inizia il sentiero che porta al rifugio Sandro Occhi, a m 1930, presso il bellissimo lago dell’Aviolo, dal colore turchese: è assai ripido, a gradoni rocciosi, da salire inesorabilmente con la bici sul groppone. Dal rifugio si costeggia la sponda orientale del lago, ammirandone il colore e la bellezza. Oltre la via prosegue in un ampia vallata che scende dal circo glaciale del Baitone. Attorno a quota 2040 il sentiero svolta a destra salendo ripido fino al Passo Gallinera ed al bivacco Festa, m 2320. Da qua si gode una vista vertiginosa sulla scoscesa parete Nord della Roccia Baitone, m 3259 e del suo canale ghiacciato. Di fronte il Monte Aviolo, m 2881 che stiamo circumnavigando mostra il suo aspro versante meridionale.
Inizia la prima discesa che vista dall’alto incute un certo rispetto. Lo stretto sentiero scende ripido zizagando su ghiaino, con attenzione, agilità ed un buon controllo della bici si riesce a scendere sui pedali (tratti un po’esposti, ATTENZIONE!) fino a quando ci si trova in una specie di frana, dove è necessario fare qualche tratto a piedi.
A quota m 1800 inizia un saliscendi poco pedalabile che porta al Rifugio Malga Stain, m1832, ottimo punto di ristoro.
L’ultima discesa è certamente la più divertente, tutta nel bosco di abeti, alterna tratti abbastanza veloci a tratti vertical, magari su tornante, con qualche drop, il fondo muta tra rocce, radici e tappeti di aghi di pino e presenta alcune varianti sul tema, insomma una gran bella maialata. ATTENZIONE però a seguire bene la traccia (il sentiero che scende sotto la malga Stain lo si abbandona presto a sinistra su traccia poco visibile), non essendo la via ben segnalata. Il divertimento termina alle prime case di Sonico ed in breve si torna all’automobile.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Brescia e Bergamo risalire la Val Camonica fino alla rotonda di Sellero. Da Sondrio, attraverso il Passo dell'Aprica si raggiunge Edolo e subito dopo la rotonda di Sellero. Da Trento attraverso la Val di Non ed il passo del Tonale, passando da Ponte di Legno, si scene ad Edolo e subito dopo alla rotonda di Sellero. Seguire quindi per il centro del paese, dopo circa un chilometro vi è un parcheggio sulla sinistra.
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