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Monte Stabio, m 2535 e Val Braone |
Magnifico giro cicloalpinistico ad anello, nel Parco dell'Adamello, attraverso due tra le più recondite, selvagge ed affascinanti vallate: la Val di Stabio e la Val Braone, comunicanti attraverso la Porta di Stabio, m 2505. Ambiente da Favola.
ADATTO A CICLOALPINISTI FORTEMENTE DISAGIATI
Partenza da Breno, m 300
La salita è lunga e molto impegnativa. Dopo una prima parte sulla bitumata del Crocedomini, da quota 1040 circa, si risale una interminabile, ripidissima jeeppabile, lungo le pendici del Monte Trabucco, che termina a quota 1960, presso Malga Stabio di Sopra.
Il sentiero inizia abbastanza pedalabile fino a circa quota 2000 attraverso una maestosa prateria alpina. Gli ultimi 500 metri sono tutti pressoché da fare con la bici in spalla (tratto con catena da tirare negli ultimi metri).
La cima del Monte Stabio la si raggiunge, abbandonata la bici alla Porta, con cinque minuti di facile arrampicata tra roccette ed erba scivolosa (ATTENZIONE).
La discesa è altrettanto lunga, tecnica, fisica, estetica con diversi passaggi spesso da interpretare e da affrontare con fiducia, occorre possedere una buona conduzione del mezzo, se così è, l'autoerotismo è garantito.
L'inizio non sembra entusiasmante, non esiste una traccia di sentiero ma solo segnavia biancorossi sui sassi che ti guidano verso il sentiero della Val Braone. Bisogna crederci, la linea è tutta fantasia e libera interpretazione. Capito il gioco, con grande soddisfazione si riesce a fare quasi tutto sui pedali, tra placche, bombamenti di granito, sassi fermi e pendii erbosi. Topperia totale.
Il sentiero della Val Brone è ben tracciato ma a tratti anche qua si presta a libere estetiche varianti sul grande grip del granito.
Scendendo la traccia si fa per lo più obbligata con diversi tratti molto fisici sui sassi ma tranne forse un paio di punti, tutta fattibile. A quota 1430 circa ci si trova difronte ad un bivio: dritti a sinistra si attraversano alcune ripide vallette, dove a volte occorre scendere dalla bici per qualche metro, spesso il sentiero è umido e scivoloso ma nel complesso è piacevole; svoltando a destra la discesa parrebbe più continua ed asciutta. Entrambi i sentieri terminano poco distanti tra loro, presso le case Scalassone, a quota 1000 metri circa. Qua inesorabilmente si segue una veloce ed un po' tormentata jeeppabile, innescando qualche salto, approfittando di dossi e repentini cambi di pendenze fino ad un bivio in Località Preda Polsa, m 700 (area pic nic). Svoltando a destra, poco sotto, presso un incrocio si svolta a nuovamente a destra per breve sentiero con bel passaggio su roccia. In breve si giunge a all'abitato di Braone. Con trasferimento senza storia sulla strada bitumata alta si raggiunge prima Niardo e poi Breno, al punto di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Bergamo o Brescia risalire la Val Camonica lungo la superstrada fino all'uscita per Breno. Dirigendosi verso il centro del paese, vicino alla stazione vi è un buon parcheggio libero
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