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Formazza Nefelgiù S. Giacomo laghi Boden |
Niente di nuovo per i fans della Formazza anche se magari la traccia in questa combinazione non è stata ancora proposta. Tenetela buona più che altro per gli aggiornamenti sulle condizioni al 17/07/21.
Partenza dal solito posteggio di Valdo e dopo breve riscaldamento su bitume ecco l'arci nota salita sterrata che porta al rif. Margaroli. Purtroppo la tempesta di metà settimana ha provocato la bellezza di 5 frane lungo il percorso e scassato notevolmente il fondo di tutto il resto per cui farsela totalmente a pedale rimane un ricordo. Superato il rifugio giù a dx prendere il sentiero per passo Nefelgiù. Inizia il portage di 400 +. Primo tratto invaso dall'acqua poi da metà tutto su neve dura e gripposa camminabile con efficacia. Discesa tutta su neve in freeride snowbike stando al centro del vallone fino quasi alla spianata dell'alpe Nefelgiù. Quando inizierà a smollare valutare le condizioni e ocio a non finire in qualche buco. Senza neve è un sentiero con tratti difficili ma ciclabili e non pericoloso. Giro completo del lago Morasco e poi su per la sterrata che porta al passo S. Giacomo. Terreno ormai di panzoni elettrificati ma, come successo oggi, se siete in palla e volete movimentarvi la giornata potete sempre dimostrare che se le gambe non girano il motore non basta ... ;-) Arrivati al passo su a dx per ST bellissimo e ciclabile ma non banale che porta ai laghi del Boden. A metà necessarie brevi spintarelle su terreno acquitrinoso e scogli fissi più una decina di minuti di portage prima di lanciarsi in discesa verso i laghi poi traverso tutto ciclabile se siete tecnici il giusto per tutta la balconata che per me è uno dei posti più spaziali di tutta la Formazza. Si scende su sentiero tecnico 100% in bici fino al lago Castel e lo si costeggia fino in fondo iniziando a risalire la sterrata che procede oltre. Direzione alpe Ghighel. Si arriva in discesa all'alpeggio dopo qualche tornante e da qui inizia ST sempre a scendere inizialmente molto difficile che poi però diventa improponibile per tutti e necessita di almeno una decina di minuti di bici al fianco prestando anche l'opportuna attenzione. Si alternano poi almeno 7 tratti impossibili con altrettanti ciclabili ma molto difficili esposti e potenzialmente pericolosi. Vietato cadere. Solo sul finire ci si rilassa arrivando al belvedere della cascata dl Toce dove si scende a fianco di questa con difficoltà sostenute ma totalmente ciclabili. Ultimi km più flow ma comunque divertenti.
La Formazza è sempre una meraviglia che non stanca mai ma informatevi sempre sui mutamenti del terreno. A meno che non siate propensi all'esplorazione e abituati a certe situazioni EVITATE la discesa dall'alpe Ghighel verso Riale e orientatevi dal Castel verso il sentiero che taglia tutta la sterrata verso Riale che già basta e avanza anche ai più tecnici.
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Come arrivare al punto di partenza
ss del Sempione uscita Val Formazza
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Commenti
sahara
19.07.2021 09:31