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TRA IL MONTE MADAROSA E IL CORPEGAN |
Interessante escursione nella zona Nord-orientale della Val d’Alpone con alcune selvatiche e goduriose incursioni verso l’adiacente Val di Chiampo. Partenza dalla periferia da San Giovanni Ilarione, si sale subito su asfaltata con pendenze abbordabili. Alla contrada Fortunati inizia una dura sezione fra sterrato e asfalto, con alcuni tratti da fare a piedi, fino a una deviazione sulla sx che ci introduce a un bel traverso nel bosco con incantevole finale panoramico. Superata la contrada Potacci prendiamo una traccia che passa subito sotto la sommità del Monte Madarosa, cima di basalto colonnare come si può osservare sulla ferita della ex-cava (vedi foto), e dove sono state rinvenute tracce preistoriche. Si continua costantemente in off-road poi, usciti sull’asfaltata sopra il Castello di San Giovanni Ilarione andiamo ad affrontare una salita su sentiero impervio che richiederà circa un 10 minuti a spinta. Siamo sul crinale del Monte Corpegan, un momento in cui rilassarsi e gustarsi il divertente andamento del percorso quasi completamente immerso nel bosco. Arriviamo in Località Albaromatto, sopra Vestenanova e dopo una breve discesa giriamo a dx su un ripido lastricato di sassi che ci porta a una zona di prato sotto il rilievo delle Sengie di Sivieri. Subito dopo, alla Contrada Pezzati, inizia la parte migliore dell'itinerario, una discesa vertiginosa che si conclude nel greto del torrente di fondo Valle in un ambiente “magicamente integro”. Il sentiero prosegue con alcuni punti in cui, visto l’esigua larghezza, bisogna prestare particolare attenzione. Alla fine di questo tratto spettacolare ci attende una breve risalita verso la Contrada Brusaferri, da cui scendere comodamente prima a Vestenanova e successivamente, con una parte del bel sentiero Nogarotto e poi su strada asfaltata, a San Giovanni Ilarione.
SENSO ANTIORARIO
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