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Punta di Mezzo + Martica |
Lo so non sono molto originale, ma in questo periodo di "vacche magre" bisogna sapersi accontentare.
Questa combinazione permette di effettuare delle belle discese nella zona del Parco del Campo dei Fiori.
Start dal comodo parcheggio dello Stadio di Varese ed evitando le strade principali si arriva in zona Robarello. Sempre senza percorrere strade trafficate si arriva fino alla località Prima Cappella. Da qui, non potendo fare la via delle Cappelle (ricordo che sono anni che è vietato il transito alle bici) non resta che seguire la strada principale fino al Sacro Monte e poi quella per il Campo dei Fiori.
Si giunge al bivio tra la caserma e l' osservatorio e qui si segue il sentiero 307 che dapprima a spinta e poi pedalando traversa il versante Nord della cima principale fino a raggiungere una sella e da qui la Punta di Mezzo (breve tratto con bici in spalla), splendido belvedere.
Si ripercorre in discesa il sentiero appena fatto (molto divertente) raggiungendo un bel punto panoramico e poi di nuovo la strada. Ora si sale brevemente fino al piazzale del Cannone (che non c'è più...se lo sarà fumato qualcuno ?). A ritroso al primo tornante si inforca il sentiero che porta dapprima alle Tre Croci e poi alla vecchia funicolare con un pò di noiosi scalini. Finita la frullata si takajiu per il sentiero che conduce al valico delle Pizzelle (possibili varianti da questo punto) dal quale consiglio di salire qualche metro per fare una bella cresta panoramica che porta nei pressi del piazzale del Sacro Monte. Senza raggiungerlo voltare a sinistra (prima di un ristorante) per raggiungere il sentiero 306 che catapulta alla Rasa (ocio che è un pò tossico in alcuni punti).
Si traversa la strada, si sale al paese e si prende la stradina che porta alla casetta di Garibaldi, li ci si rimette in assetto da salita e si prende la salita della Martica.
Per la discesa ci sono diverse alternative: quella della traccia scende la parte alta con qualche scavalcamento di piante, poi la classicissima crestina e con una breve ma intensa spallata sale alla cima della Chiusarella per farne la bellissima ed aerea discesa. Tornati alla strada la si segue in discesa per un centinaio di metri e, in corrispondenza di un tornante a destra, si prende un sentiero non molto evidente e non segnato. Questo corre parallelo a quello classico delle "roccette" e porta nella Valle Fredda e dopo qualche "mangia e bevi" in fondovalle porta al paese di Bregazzana e da li per strada alla partenza. Possibili varianti portano a scendere alle grotte di Valganna.
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Commenti
tado79
10.11.2022 09:33
Il 306 ad oggi è fattibile???
Grassie......