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Alto novarese: tra Chiese, Sacri Monti e Conventi |
Itinerario di bassa quota con buon chilometraggio e dislivello che toccherà alcune delle più importanti chiese del territorio di questa zona dell'alto novarese, non tralasciando il Sacro Monte di Orta, il Monte Mesma e San Colombano, da dove si avranno piacevoli scorci sul Lago d'Orta e sulla piana comprendente i comuni di Borgomanero, Gozzano e Briga Novarese.
Un giro che preparerà le gambe alla stagione ciclistica vera e propria: 40 km., 1.000 mt. D+, tra sterrate, boschi, asfalto (inevitabile per gli spostamenti tra un punto e l'altro), mulattiere, un trail scassato il giusto e famose vie: si percorreranno tratti del Sentiero Novara, dell'Anello Azzurro, del Cammino di San Carlo, Trail del Monte Mesma, Anello Blu e Anello Celeste. Da citare inoltre il bel passaggio nel paese di Legro con i famosi "muri dipinti".
Il tour nel dettaglio:
Si parte dai margini di Borgomanero, scaldando le gambe con la prima salita che porta prima a Piovino e poi a Gargallo.
Dopo tratti alternati di asfalto e sterrati, si arriva a Soriso passando per il centro con il bel Palazzo Ravizza sulla sx, salendo ora in maniera decisa alla bellissima chiesa di San Giacomo dove si ha la prima vista top di giornata: il Mottarone svetta in lontananza.
Si scende verso il rio La Grua lungo il Sentiero Novara per salire su ripida il giusto mulattiera, e raggiungere Auzate da dove si scende su facile e divertente mulattiera (se asciutta, altrimenti attenzione), fino alla Fontana Santa.
Attraversiamo il paese di Gozzano (il sabato mercato), fino alle porte di Bolzano Novarese, dove prima di entrarvi giriamo a sx su sterrato entrando in un piacevole bosco (Anello Azzurro): da citare acqua a Fonte Borsanella lungo il tratto.
Continuando lungo l'Anello Azzurro, si inizia a intravedere il Lago d'Orta e si raggiunge il bel paesino di Corconio passando per la Chiesa di Santo Stefano.
Salita impegnativa il giusto e siamo alle porte di Legro il Paese Dipinto: perdetevi tra le sue vie, ogni dipinto è una chicca!
Da Legro giù ad Orta, ma non prima di raggiungere il Sacro Monte, da dove si ha una fantastica vista sull'Isola di San Giulio dalla privilegiata terrazza alla Chiesa dei Santi Francesco e Nicolao.
Ora giù in Piazza Motta con l'immancabile pausa pranzo vista Isola, per poi continuare sul lungolago, risalire a Legro lungo mulattiera, prendendo poi un tratto del Cammino di San Carlo, passando per Lortallo e poi su, su impegnativa strada asfaltata al Monte Mesma custodito dal Convento dei Francescani.
Altra vista top! Lago d'Orta, Madonna del Sasso, Monte Rosa, Monte Avigno, Monte Barone, Monte Fenera, Torre di Buccione... e qui mi fermo.
Discesa su divertente e più impegnativa mulattiera che poi diventa, sempre in discesa, il tratto più impegnativo del giro per sassi smossi.
Si passa sul Ponte Romano e si costeggia il Membra (questo tratto davvero suggestivo) passando per i ruderi dell'Antica Fucina.
Si sale (questo è il tratto dove incontrerete sicuramente terreno fangoso e bagnato) passando nei pressi di Borghetto, per poi spingere su sentiero inizialmente poco segnalato e riprendere poderale che ci riporta nei pressi di Gozzano.
Ci spostiamo, ormai a fine giro, a Briga Novarese per salire a San Colombano (la traccia rispetto al video è stata modificata), prima su asfalto, poi su ampia e battuta sterrata.
Ultima vista panoramica di giornata, per poi scendere su impegnativa il giusto, mulattiera che ci riporta in paese.
I giochi ormai sono fatti e non ci rimane altro che fare gli ultimi quasi 4 km. per ritornare al punto di partenza di questo particolare tour.
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