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Ciucarùn |
Piacevole Giro scorrevole sulla serra, si ricalca all’andata la via Francigena (al contrario) e una volta raggiunto il Ciucaron si torna a Viverone buona parte sul Cammino di San Carlo; limitato impegno fisico e tecnico salvo sporadici brevi tratti.
Da parcheggio a Viverone si raggiungono i resti del Gesiun sulla via francigena, che offre splendini panorami aperti tra i vigneti sul lago, sempre seguendo la Via si tocca Piverone e Palazzo Canavese; arrivati a Bollengo inizia breve salita al solitario Campanile di San Martino detto Ciucarùn, qui ci si puo rilassare un attimo nel bel pratone prima di affrontare il tratto piu impegnativo fisicamente del giro, cioè la strada tagliafuoco che sale in cresta alla serra (2km di pendenza abbastanza sostenuta su fondo a volte smosso, ma bene o male lo si fa tutto in sella).
Saliti sul crinale boschivo si scende dolcemente senza nessuna difficolta a Magnano dove passando dal ricetto si scende brevemente (divertendosi) alla chiesa di San Secondo e al complesso del Monastero delle Bose; ora bereve risalita si riguadagna la cresta della serra e si ricomincia la discesa su divertente single t. veloce con qualche punto interessante fino a Zimone, quindi ancora discesa su gippabili fino a Rolle ai famosi punti panoramici sul lago e discesa a Viverone.
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