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IL TREMALZO WILD NELLA VAL BELLA E S.MARTINO |
Abbiamo voluto dare un tono leggermente più wild nella scalata al nostro bellissimo Tremalzo, prima di raggiungere la discesa di S.Martino. Lo affronteremo dal versante di Ledro in un ambiente davvero magico ricco di emozioni on bike. Inutile ricordarvi che queste zone sono ricche di storia e di trincee ( che vedrete dal vivo ) e soprattutto che non siamo in un bike park ma in un ambiente naturale.
Partiamo nella zona di Mezzolago a Ledro e i giochi si fanno immediatamente seri con la salita verso Bocca dei Fortini. Questo tratto è stato per anni un'importante strada militare prima di divenire tracciato ufficiale di una gara locale di mtb. La pedalabilità in salita sarò totale e raggiungerà il massimo dello sforzo nei pressi di quello che noi chiamiamo il Piccolo Stelvio. Giunti a Bocca dei Fortini ( 1243 mt ) svoltiamo a destra e ci portiamo verso il Passo Bestana (1286 mt ). Raggiungeremo in leggera discesa il Passo Nota con l'annesso rifugio (1218 mt ) sede un tempo, della guardia di Finanza. Proprio in questo punto è presente il famoso cannone dove la foto di rito è d'obbligo. Inoltre, se vorrete, davanti al rifugio parte un sentiero che finisce con dei gradini in legno, dove sarà possibile visitare le trincee ed il cimitero di guerra. Non potrete sbagliare perchè una tabelle ne indica la presenza. Da rifugio ora torniamo a salire verso la parte finale che ci condurrà verso il Passo del Tremalzo. Superiamo Passo Prà della Rosa ( 1424 mt ), Passo Gatom ( 1632 mt ) tra gallerie e panorami mozzafiato sulla valle di Bondo ed il Garda Lake. Questa è stata un'altra strada militare essenziale durante la prima guerra mondiale. Arriveremo sotto il Corno della Marogna ( 1840 mt ) dove trovate l'ultima galleria, quella più lunga e suggestiva: terminata davanti a voi si mostrerà in tutta la sua bellezza il Monte Tremalzo che dall'alto dei suoi 1973 mt domina le montagne di questa zona lacustre. Scendiamo verso la Bocca di Val Marza (1787 mt ) ed ora fate molta attenzione: inizia il tratto wild. Lo premetto da subito. Il sentiero si intravvede ed essendo lato nord, nelle giornate umide, risulta essere morbido e bagnato. Seguite bene a vista la traccia con alcuni punti dove scendere, prima di spingere la mtb per circa 5-10 minuti, guadagnando Bochet dei Albi. Ora ci siamo, potremo metterci le protezioni e partire per la discesa che sarà tutta in sella con alcuni punti di rilancio. La prima parte si sviluppa in Val Bella verso Malga Pertega e Malga Giù. Un veloce rilancio e proseguiamo verso Bochet de la Spinera ( 1320 mt ) in sottobosco davvero suggestivo. Arrivati ad uno spiazzo davanti a voi troverete la superlativa chiesetta di San Martino con uno sckyline spettacolare. Inizia ora la parte più intensa con un primo tratto flow e a seguire un tratto vertical ( con un veloce rilancio a spinta di 10 metri ) che sarà su radici: quindi attenzione e massima applicazione nel condurre la mtb. Qui sono presenti ancora le trincee della Grande Guerra che noterete mentre scendete. Sbucheremo ora sulla strada secondaria che costeggia il lago di Ledro e proseguiamo fino al bivio con indicazione Malga Vil. Dopo circa 200 mt svoltiamo a sinistra su sterrata ed iniziamo il CASARINO TRAIL. Un primo tratto di salita per guadagnare quota poi un lungo tratto di trasferimento con vista sul lago e sulle trincee, prima di scendere definitivamente verso Mezzolago, quindi alle macchine.
GIRO CONSIGLIATO PER MOUNTAIN BIKE ALL MOUNTAIN O ENDURO, E-BIKE
BUONA PEDALATA
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Come arrivare al punto di partenza
MEZZOLAGO DI LEDRO (TN) - PARCHEGGI GRATUITI PRIMA INIZIO SALITA VERSO BOCCA DEI FORTINI
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