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872 ANELLO BELLUNESE (parte OVEST). |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 03/09/2020
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 91 Km - Dislivello Sal/Disc = +1500 m
Quote min/Max = 240 / 490 - Tempo Standard ore 6:30 min
Velocità media = 14 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 4 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 65 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =570 Wh
NOTA 1: Questo percorso prende spunto dal progetto: GRAN ANELLO BELLUNESE (GAB) di ben 250 Km con 4700 m di dislivello; percorso ideato e testato dal titolare dell'agriturismo Miari Fulcio di Modolo (2 Km dal centro di Castion).
Ovvio che pochi potranno realizzare l'impresa di fare l'intero GAB in un sol giorno ed infatti lo spirito del progetto prevede che lo si possa fare in 2 o meglio ancora 3 tappe fruendo di B&B, alberghi, appartamenti ....disponibili ad ospitare i ciclisti lungo il percorso.
L'idea di RuotAlpina è stata quella di creare dei tagli di collegamento in modo da frazionare il Grande Anello in 3 sottoanelli percorribili autonomamente in periodi diversi.
Ovviamente la somma dei 3 sotto-anelli è, pur di poco, maggiore del percorso netto del GAB, a causa dei 2 collegamenti: meno di 7 Km in tutto.
Questo "Anello OVEST", verso il Feltrino, segue all' "Anello Centrale" già pubblicato con il n° 867" e all'anello Est pubblicato con il n° 869.
NOTA 2: Per ulteriori notizie sul GAB visitate il sito
www.grananellobellunese.com e se ambite ad entrare nel LIBRO D'ORO, dovete guadagnarvi, i 7 timbri previsti dal progetto. In questo "Anello OVEST" trovate i punti tappa (timbro) n° 4 e n° 5.
NOTA 3: La SCHEDA TECNICA vi dice che se usate l'e-bike la carica della batteria potrebbe non bastare; il punto migliore per fare la ricarica è, a nostro avviso, la Trattoria Al Capannone (wpt n1) che si incontra a 46 Km dalla partenza (circa metà percorso): è l'ora giusta per saziare l'appetito e ricaricare a fondo la batteria.
DESCRIZIONE:
Dal parcheggio di Lentiai, per ciclabile, si attraversa un ponte e si sale oltre Bardies. Una bella stradina campestre evita la S.P. portandoci oltre Campo San Pietro, ai piedi di Villa di Villa. Vi si arriva per sterrato poi si prosegue verso Tiago. Qui si trova la trattoria Da Armida dove possiamo acquisire il timbro n° 5. Si prosegue per il famoso Castello di Zumelle; dal fondovalle la salita sul versante ovest è sterrata e qualche breve tratto a piedi sarà necessario (e-bike escluse). Potete fare una breve digressione al Castello (merita, se non lo conoscete già); Ora segue un facile tratto in asfalto fino a q. 530 da cui inizia una lunga discesa a valle. In d3 c'è un facile guado ma i 100 m che lo precedono sono sconnessi: attenzione ! Discesa fino a Tremea e prevalente salita fino a Samprogno. Bellissima la panoramica dorsale che porta in discesa fino a Marcador. In piano fino a Valenzai poi un delizioso, inedito, sentierino porta a Puner dove termina la discesa alla base del colle di MEL. 50 metri di salita sulla S.P. e si affronta la breve ma impegnativa salita sud/ovest che raggiunge il centro del paese. Molto scenografico l'arrivo tra antiche mura e portico nel finale ! Il centro paese merita una sosta per ammirare palazzi di pregio.
Da Mel si scende per un sentierino nel parco lato nord poi si punta a Pagogna e poi a Farra deviando però verso la golena del Piave per tratturi nella boscaglia. N.B. in caso di recenti piogge questo percorso può presentare tratti fangosi: si può evitare tenendo a dx da H sulla strada comunale. Da Farra si scende verso l'Ardo quindi si risale prendendo la "Ciclabile di Sx Piave" fino a Pialder. In gradevole discesa si raggiunge la S.P. per poi attraversare il Piave sul ponte San Felice: si raccomanda di tenere a sx, prima su marciapiede, poi su ciclabile, per evitare qualsiasi attraversamento della S.P. La stradina risale fino al punto L 350 da dove si riprende a scendere passando per Longano. La direzione (sud/ovest) è quella del Piave che scorre 10 m più in basso; in L2 siamo vicini alla confluenza con il Cordevole e la traccia piega verso nord per seguirne il corso. A Bribano si sottopassa la ferrovia e si va ad iniziare il percorso detto "Antiche Rogge", notevole per il bosco e per la vista sulle acque tumultuose di alcune rapide.
Gradualmente, ma sempre seguendo il Cordevole la stradina piega ad ovest ed al Km 46, presso la zona artigianale di Tappole si trova la trattoria "Al Capannone" di cui si è detto in NOTA 3: tel. 0437.82632.
Dopo la sosta si scende al ponte che attraversa il Cordevole prendendo da qui la dir. ovest che si mantiene in linea di massima fino alla nuova confluenza del Cordevole con il T.Mis (p1 325).
Qui il fondo è un po' dissestato ma preoccupa soprattutto la possibile erosione dell'argine: in caso di frana si bypassa il tratto da p1 puntando per strada a p4. Raggiunto Gron e quindi il ponte sul Mis nel wpt Q, si potrebbe operare un facile taglio di 10 Km attraversando il ponte e riprendendo la traccia da s1..... ma se "ce la fate", completate il giro perché ne vale la pena. Dopo qualche km di asfalto, da q1 inizia il bello: un sentierino nel bosco un po' tecnico ma mai troppo difficile che si alterna con stradine campestri fino a raggiungere il borgo di San Gottardo e poco dopo lambire le mura della Certosa di Vedana. Da r1 ancora sentiero poi il lungolago di Vedana, ancora sentiero e poi una veloce discesa su S.P. fino a Mis.
Si ritrova il ponte sul Mis (dal lato opposto a Q) e si prosegue su asfalto per Piz, Oregne, Campaz, Cassol (fontana e villa), Callibago fino a lambire la periferia di Santa Gioustina (u1 305). Da qui inizia una impegnativa salita, rasentando poderi di antiche ville, fino a scollinare a q. 460 (breve tratto asfaltato al 18%) in un posto panoramico. Ancora un po' di asfalto per Fumach, Muiach e Maserolle, poi per un bel sentiero, lungo la valletta del T. Veses si scende a q. 370; da qui bisogna risalire a Cergnai q.485.
La stradina, quasi piana, conduce in breve a Cesiomaggiore dove si trovano servizi, incluso un negozio di vendita ed assistenza bici (rotatoria 100 m più in basso del wpt X). Da Cesiomaggiore si sale ancora un po' quindi in discesa si va ad attraversare in Y la S.P. per Feltre. La lunga discesa tocca i paesini di Calliol, e Dorgnan quindi dopo breve contropendenza si arriva all'Agriturismo Cascina Dolomiti dove si può chiedere il timbro n° 4. Riprende la discesa finale che termina a BUSCHE. Si prende la ciclabile che evita la S.P. e per stradine campestri, che rasentano la golena del Piave, si giunge nella periferia nord di Lentiai e quindi al parcheggio presso il centro sportivo da cui è iniziato questo anello.
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Come arrivare al punto di partenza
Percorrendo la strada Feltrina, a Fener o a Quero/Vas si attraversa il Piave per portarsi sulla strada Sx Piave. Al bivio poco prima di Busche si tiene a dx e dopo circa 2 Km si arriva nel centro di Lentiai (se serve qui trovate bar e negozi); oltrepassato il centro e subito prima del ponte si svolta a sx raggiungendo, dopo 200 m, il grande parcheggio presso gli impianti sportivi.
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