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871 Dalla Valle San Martino alla Val di CANZOI. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 05/09/2020
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 37,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +980 m
Quote min/Max = 280 / 615 - Tempo Standard ore 4:0 min
Velocità media = 9,4 Km/ora - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 15 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 55 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =300 Wh
NOTA 1: IL punto di partenza non è in un paese; il più vicino è Dorgnan a 1 Km e poi Pez a 2 Km circa.
Si tratta infatti dell'agriturismo "Cascina Dolomiti" sorto in splendido isolamento in una prateria della Valbelluna, a q, 350, con vista sud sulla vallata del Piave e verso nord sulle alpi Feltrine.
Vi abbiamo alloggiato per 2 giorni facendo 2 belle escursioni ora pubblicate con i n.i 870 e 871.
DESCRIZIONE:
Lasciato l'agriturismo, per tranquille stradine, si scende fino a q. 280 (via Busette di Pullir) quindi si risale fino a Fianema. Si va ad attraversare il T. Caorame su un ponticello ciclopedonale quindi si risale a Villabruna (fontana e bar). Per stradine di periferia si raggiunge Umin dove, sottopassato un portico, si affronta la prima salita impegnativa (scorciatoia per Vignui). Dopo in tratto di asfalto, superata Villa Bellati, si lascia la principale per una ripida stradina che presto spiana. Purtroppo risulta in stato di abbandono rispetto a quanto trovato anni or sono per cui sono cresciute piante e rovi che ci rallentano l'andatura. Peccato perché la vista sulla val Belluna da qui è notevole, inoltre si può ammirare l'antica e caratteristica chiesa ottagonale di Altin... anche questa in stato di penoso abbandono.
Superato il borgo, ci si avvia per belle stradine verso Vignui guidati dal campanile che svetta sulla collina accanto alla chiesa di San Giorgio. Lasciato a dx il centro paese ci si inoltra nella valle di San Martino.
La bella forestale procede in saliscendi nel bosco fino all'omonima chiesetta poi la salita si fa più decisa ed a q. 520 si trova un bel ponticello che evita il guado del T. Stien. Cambiato versante si trovano presto delle difficoltà: una prima rampa in salita; una discesa dissestata dopo una casera ed infine un tratto ripidissimo e friabile dove anche le e-bike si arrendono ! Rispetto ad anni or sono anche questo tratto è peggiorato comunque ne verrete fuori con non più di 10 min. a piedi. Alle prime case manca solo un facile km per arrivare a Lasen q. 535. Ho scelto una ripida scorciatoia erbosa per salire di 25 m e prendere via Rodoloi (si poteva allungare per asfalto meno ripido). La panoramica stradina si tiene (in dir. ovest) fino a q.620. Da qui si torna in dir. est per strada poco più alta. Dal punto L 615 si potrebbe continuare in salita fino alla panoramicissima loc. Solferino (q.925): vi serve 1 ora tra andata e ritorno. La traccia prende invece un ripido sentierino che torna, poco sopra Lasen, nel wpt M 570) da cui si riprende a salire per stradina asfaltata. Il tratto m1 -> N comprende un passaggio interdetto per frana parziale del tratturo: noi siamo passati lo stesso ma se la situazione dovesse peggiorare si può bypassare il tratto tenendo da m1 la strada asfaltata più alta che conduce ugualmente in N. Discesa ripida fino ad Arson quindi risalita (da O 500) verso Montagne. Al valico di q. 560 inizia la lunga discesa che porta in Val Di Canzoi nel punto P 420. Da qui si risale a Toschian dove si trova l'ottima trattoria "Da Rosario" che ci ha fornito ristoro. Finita la sosta si prende la stradina per Culogne e poi il sentiero per Roncogna, tabellato come "Cammino delle dolomiti". In S 580 sul retro di una casa il sentiero si presenta inagibile per fango ed una recinzione impedisce di allargare per il bosco; ne siamo usciti piuttosto infangati. Forse in periodi meno piovosi la situazione è diversa comunque invito a protestare presso il comune di Cesiomaggiore per l'incuria di questo tratto considerato di interesse turistico. I tratti fangosi terminano in s2 ed in s3 vale la pena di fermarsi al punto panoramico con alle spalle una vecchia, tipica casera. Poi l'asfalto consente una rapida discesa su Cesiomaggiore. NOTA: in t1 c'è un valido negozio per riparazione e vendita bici (Bike Shop Sanvido). Prendiamo la ciclabile su via Claudia Augusta per poi deviare in U435 per un percorso in parte sterrato sulla dorsale collinare che passa per Calliol (fontana), Menin, Cossalter; da qui un ultimo tratto campestre porta ad imboccare via Musil da cui rimane un facile rientro alla base passando per Pullir e Dorgnan. Da quota 320 resta l'ultima risalita (finale sterrato) per raggiungere l'agriturismo Cascina Dolomiti da cui è iniziato il giro.
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Come arrivare al punto di partenza
Si può raggiungere BUSCHE dalla Strada Feltrina+Sinistra Piave o da Feltre o da Belluno; comunque prendendo la S.S.50, dalla rotatoria di Busche verso Belluno, dopo circa 500 m si lascia la SS. prendendo a sx in salita con ind. PEZ. Da questo si svolta a sx (dir. ovest) e dopo 1 km a dx in dir nord. Poco dopo appare la struttura ben visibile sul rilievo alla fine del rettilineo. Abbiamo verificato che Google Map vi porta correttamente scrivendo "Agriturismo Cascina Dolomiti"; se poi volete usare il navigatore auto, vi consiglio di impostare le coordinate in forma decimale: 46,06060 N 11,97650 E.
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