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870 Dalla Valbelluna alla Val di CANZOI. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 04/09/2020
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 33 Km - Dislivello Sal/Disc = +850 m
Quote min/Max = 280 / 715 - Tempo Standard ore 3:20 min
Velocità media = 9,9 Km/ora - Ciclabilità su tempo 95% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 47 MEDIO
Consumo Energia Elettrica =260 Wh
NOTA 1: IL punto di partenza non è in un paese; il più vicino è Dorgnan a 1 Km e poi Pez a 2 Km circa.
Si tratta infatti dell'agriturismo "Cascina Dolomiti" sorto in splendido isolamento in una prateria della Valbelluna, a q, 350, con vista sud sulla vallata del Piave e verso nord sulle alpi Feltrine.
Vi abbiamo alloggiato per 2 giorni facendo 2 belle escursioni che ora intendo pubblicare.
NOTA 2: Si pensava che la Val Canzoi non offrisse alternative: andata e ritorno fino al Lago della Stua per la stessa strada (asfaltata fino alla diga)... con questo percorso ho dimostrato che non è così !
DESCRIZIONE:
Lasciato l'agriturismo, per tranquille stradine, si raggiungono i paesi di Pullir e poi Menin; belle ville nobiliari impreziosiscono un territorio dove comunque tutte le case sono gradevolmente curate; lo sguardo si infila già, verso nord, nella val Canzoi scorgendo l'imponente roccione del Sass de Mura (2520). Si scollina poco dopo Soranzen, scendendo poi nella valle. A q. 420 si riprende a salire seguendo il corso del torrente Caorame. Nel wpt D la valle si allarga e troviamo la prima gradevole sorpresa: una pista ciclabile che devia dalla strada principale attraversando un ponte, boschi e radure mai prima visitati. Ripresa in E la strada di fondovalle, la si tiene fino alla diga (q.695) avendo prima oltrepassato il rif. Boz a q. 660 ormai dismesso (da qualche anno). Dal lago della Stua si gode di un notevole panorama sul lago e sui monti circostanti per cui si farà una meritata sosta per poi avviarci sulla stradina lungo-lago liberata di recente dagli ingombri di Vaia ed altri fortunali. A fine lago interrompiamo il percorso facendo retro-front. NOTA: in realtà noi abbiamo proseguito con l'intenzione di raggiungere la Casera Al Frassen ma un ponte semi-crollato ci ha fatto desistere. Il ritorno avviene per la strada dell'andata fino al punto G q. 615 dove c'è la centrale (La Guarda) e da qui abbiamo scovato un sentierino che si tiene una 20-ina di m più alto sul fondovalle: indicato come "Sentiero Natura" abbiamo scoperto che si poggia su una condotta dell'Enel; il manufatto non è sempre riconoscibile in quanto coperto da terra e radici ma la leggera e costante pendenza non lascia dubbi. Purtroppo nel punto K2 la condotta si infila in galleria e siamo costretti a scende alla strada di fondovalle per sentierino poco ciclabile (non più di 5 min a piedi). Tra F ed E ancora un breve tratto già percorso all'andata.. ma sarà l'ultimo. Dopo E si prende un tratto di ciclo-pedonale con passerelle e ponti in legno; poi si prende una stradina laterale che conduce al Chiosco Orsera, unico luogo di ristoro e servizi attivo il Val Canzoi.... e ne abbiamo approfittato. La stradina esce dal bosco ritrovando la principale ma subito si devia per nuovo sentiero (D/M 565). La salita è impegnativa per circa 600 m poi, da N 635, inizia uno dei sentieri più gradevoli mai percorsi: nel bosco, sinuoso, altalenante, mai troppo difficile ma non banale, dotato di protezioni a valle....una delizia che purtroppo dura per un sol Km: poi si affrontano tratti di discesa ripidi e sconnessi... alcuni li faranno in sella... non tutti. Raggiunto a q, 555 il borgo di Montagne, imbocchiamo ancora un sentierino piuttosto stretto e più impegnativo che si tiene in quota finché, in P 560, si ritrova una strada asfaltata che fa scendere velocemente fino in periferia di Arson. Qui, troviamo, inaspettata, una lunga discesa su largo e liscio sterrato, la cosiddetta "Strada Vecchia", che termina sulla strada principale, nei pressi di Villabruna. Presto la si lascia per la stradina "Busette di Fianema" su cui si tocca la q. min in s1 280. Risaliti in T 320, ci si trova di fronte a Villa Tauro: noi abbiamo chiesto ed ottenuto il permesso di visitarla (semplicemente stupenda con chiesetta esclusiva e cimeli storici ritrovati nel T. Caorame). Usciti da villa Tauro ancora poche pedalate in lieve salita e si raggiunge L'agriturismo Cascina Dolomiti da cui è iniziato il giro.
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Come arrivare al punto di partenza
Si può raggiungere BUSCHE dalla Strada Feltrina+Sinistra Piave o da Feltre o da Belluno; comunque prendendo la S.S.50, dalla rotatoria di Busche verso Belluno, dopo circa 500 m si lascia la SS. prendendo a sx in salita con ind. PEZ. Da questo si svolta a sx (dir. ovest) e dopo 1 km a dx in dir nord. Poco dopo appare la struttura ben visibile sul rilievo alla fine del rettilineo. Abbiamo verificato che Google Map vi porta correttamente scrivendo "Agriturismo Cascina Dolomiti"; se poi volete usare il navigatore auto, vi consiglio di impostare le coordinate in forma decimale: 46,06060 N 11,97650 E.
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