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Monte Guglielmo da Zone |
Classico percorso della più famosa montagna del bresciano (dopo la maddalena) ma con una discesa alternativa che tocca il fianco di Monte Corni Capreni.
Parcheggiamo nella frazione di Cislano (620m) dove adiacente al parcheggio c'è un parco dove possiamo riempire le borracce.
Si parte su strada asfaltata abbandonando da quasi subito la zona più trafficata e ci immergiamo in una bel bosco fresco, con salite mai proibitive finchè la strada diventa una comoda forestale fino a croce di marone (1166m) dove possiamo fare una pausa.
Barrette, frutta secca e ci rimettiamo in sella; davanti ci troviamo una cementata con una forte pendenza ma che fortunatamente finisce quasi subito.
Salendo si aprono panorami bellissimi dapprima sulla val trompia, poi su lago di iseo e con un pò di
Fatica raggiungiamo malga Guglielmo di sotto dove possiamo fare una sosta prima del redentore.
Si riparte e ci prepariamo ad affrontare lo strappo più duro del giro che da malga
Guglielmo di sopra ci porta al rifugio almici (1860m) con una cementata dalle pendenze importanti che solo i big hero riescono a fare in sella(e-bike a parte).
Giunti al rifugio ci si può fermare per mangiare qualcosa oppure risalire per altri 100 m di altezza e raggiungere la cima del monte Guglielmo col suo redentore.
Dopo le foto di rito agli splendidi scenari troviamo su un lato del monumento un contatore, dove premendo un pulsante conteggiamo la nostra presenza.
Casco, protezioni e si parte ripercorrendo la strada appena fatta per arrivare al rifugio,
da qui sulla destra c'è un largo sentiero a gradoni abbastanza tecnico, che in circa 200m
lineari sbocca su una forestale dove si possono mollare freni e guadagnare velocità per circa 600m. Qui in cresta sopra "corno del bene"
inizia la parte piu tecnica ed enduristica di tutto il tracciato, un single track in pendenza su terreno sconnesso con numerosi sassi che ci costringono a mettere il piede a terra più di una volta. In pochi minuti scendiamo di 250m di dislivello per poi proseguire nel bosco in un più comodo sentiero che si ricongiungerà alla forestale. La discesa prosegue tra brevi sentieri, forestale, spianate e un paio di brevi salite di raccordo. Numerosi alberi tagliati e la strada ricoperta di trucioli di legno ci fanno capire che siamo quasi giunti a passo croce di zone che però non raggiungeremo.
Giunti ad un bivio, prendiamo a destra e risaliamo per una cinquantina di metri lungo la strada Valeriana dove ad aspettarci sulla sinistra parte la ciclabile (sentiero della salve regina).
Questa parte di discesa attraversa una zona con una vegetazione tutta sua, infatti il sentiero costeggia il fianco del monte Corni Capreni.
Effettivamente la discesa parte con una salita ma non scoraggiamoci, un breve tratto con bici a spinta poi ci aspetterà un bellissimo sali e scendi nel bosco, in parte tecnico, in parte scorrevole che sbucherà sopra l'abitato di Cusato. Da qui si scende proseguendo lungo la provinciale che ci riporterà al punto di partenza.
P.S. consigliate bici full
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Come arrivare al punto di partenza
Dalla Sp 510 sul lago d'iseo si prende l'uscita per Zone/Piramidi e si prosegue verso la frazione di Cislano
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Commenti
Nekro
18.09.2020 19:48