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856 MANIAGO, Malga/Cima Jouf, F.lla Pala Barzana, Landri. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 28/06/2020
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 31 Km - Dislivello Sal/Disc = +950 m
Quote min/Max = 280 / 1130 - Tempo Standard ore 3:10 min
Velocità media = 9,8 Km/ora - Ciclabilità su tempo 95% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 48 MEDIO
Consumo Energia Elettrica =280 Wh
NOTA: i dati nella Scheda Tecnica non considerano la digressione alla Cima del monte Jouf (1224 m)
che invece è inserita nella traccia. Si tratta di un percorso di 2+2 Km (A+R) con un dislivello di 150+50 m. (nel ritorno ci sono circa 50 m di contropendenza con due brevi rampette al 30% !). Di questo farete 3 Km in bici (su 4 totali) e si consiglia comunque di lasciare le bici alla base del crinale (wpt e3 1160) e procedere a piedi fino alla cima che si raggiunge in meno di 10 min.
Con questa digressione l'impegno fisico sale a "medio difficile" ed il tempo necessario si allunga di circa mezz'ora (+ sosta sulla panoramica cima).
DESCRIZIONE :
Per ciclabili e stradine campestri si raggiunge il borgo di Maniago Libero. Da qui inizia la lunga salita per malga Jouf. Asfaltata, nel bosco, fino a q. 480 poi inizia la larga sterrata a fondo buono e pendenze contenute (<10%). Forse questa stagione è un po' troppo calda per una salita sul versante sud ma in parte saremo ristorati dall'ombra della vegetazione. In particolare un ottimo punto sosta con panchina all'ombra si trova nei pressi di una casera a q. 800. Si prosegue poi fino al panoramico poggio di q. 1120 dove un po' più il basso vedrete la Malga Jouf. Verso nord il panorama è chiuso da una imponente catena di monti (il più alto, in dir. nord/ovest, il Raut (2027). Verso nord/est vedrete i paesini di Poffabro e Frisanco. Qui dovete optare per fare o meno la digressione di cui in NOTA. Dopo la sosta si riparte verso la F.lla di Pala Barzana; il percorso inizia con un breve saliscendi dove si tocca la q. max (1230 m) poi è tutta discesa nel bosco dove ombra e bel fondo sterrato rendono questa discesa assai gradevole (oltre che veloce); la discesa termina alla forcella di Pala Barzana al culmine della strada che collega Poffabro ad Andreis (e più in basso la lago do Barcis). Al termine della discesa (punto G 517) un evidente viottolo ci indica il sentiero dei 4 guadi che porta nella zona dei Landri (Scur e Viert).
Gran parte del sentiero è ciclabile per i più abili mentre chi teme il ripido e l'esposizione farà qualche minuto a piedi. Salvo il primo guadino che si fa in sella per gli altri il problema sarà non bagnarsi troppo: ieri con il caldo i saldali da spiaggia hanno risolto (la preoccupazione era per le e-bike che non devono immergere il motore... ma l'acqua era così bassa che un incidente del genere era quasi impossibile: importante non scivolare). Dopo il 4° guado resta una micidiale rampa sconnessa e ripida solo 10 m di dislivello... ma tutti a piedi ! Si raggiunge così la larga forestale nella zona dei "landri" (antro) in H 470; salendo di poco e poi parcheggiando la bici si raggiunge a piedi lo spettacolare Landri Viert (aperto) quindi si torna in H e si prosegue in leggera facile discesa fino all'imbocco della vecchia strada della val Colvera, percorsa dall'omonimo torrente. Una passerella in ferro ci evita una prima galleria poi si prosegue sui strada chiusa ove è attiva una frequentata palestra di roccia. Ci si immette sulla nuova S.P. ma dopo soli 250 m la si lascia per una stradina chiusa da sbarra. 30 m di salita poi si imbocca un sentiero con brevi tratti sassosi che termina alle prime case in periferia nord di Maniago. Si tiene in quota la pedemontana e giunti in M 290 si svolta a sx verso il centro; ci accoglie la deliziosa piazza Italia dove ci concederemo un ristoro in uno dei vari locali. Avendo tempo, lo si può dedicare ad una vista al paese, noto per la tradizionale fabbricazione e dei coltelli (c'è anche un museo). Anche la parte architettonica è interessante (ad esempio il Duomo di San Mauro). Ultimi 2 Km di pianura prevalentemente in dir. sud ci conducono all'ampio parcheggio da cui è iniziato il giro.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Mestre/Treviso si prende l'A27 fino a Conegliano quindi l'A28 fino all'uscita per Fontanafredda/Porcia. In periferia di Pordenone si trovano ind. per Maniago.
Il parcheggio (enorme) si trova in periferia sud, in zona centri sportivi (via Marco Polo).
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