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853 Villa di Villa, Pian de Castron, rif. Boz, biv. Beta, Cordellon. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 27/05/2020
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 29,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1200 m
Quote min/Max = 355 / 1310 - Tempo Standard ore 3:10 min
Velocità media = 9,3 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 52 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =320 Wh
DESCRIZIONE :
Usciti dal parcheggio si sale verso Tiago; oltre il paese si raggiunge il valico per il Castello di Zumelle (wpt A 437) mentre il nostro percorso prosegue su agevole strada bianca e quasi piana per qualche Km. Dal ponticello in a1 la strada improvvisamente si impenna; si sale a fatica nonostante il fondo cementato e chi non ha l'e-bike dovrà fermarsi ogni tanto per riprender fiato. Dopo i primi 500 con pendenza media del 24% ed un altro km intorno a 20%, la pendenza si fa più umana e si esce dal bosco nei pressi di Pian De Castron (la strada di destra porterebbe attraverso i prati noti per la fioritura primaverile dei narcisi).
Proseguiamo dritto fino ad incontrare, in B 904, la strada che dal passo Praderadego sale a Malga Canidi. L'inizio è tranquillo ma poi la pendenza si inasprisce (altri 2 tratti al 25%) fino in vista della malga; siamo in C 1210 (quota max del percorso) e ci prepariamo per una lunga discesa. Questa che ora è una carrareccia, un tempo aveva un tratto intermedio di sentiero difficilmente ciclabile; ora nei tratti nuovi è rimasta la difficoltà dovuta alla forte pendenza e da un terreno non ancora ben compattato. Con un facile finale su crinale panoramico si raggiunge il rif. Boz, ora chiuso e non si sa quando riaprirà...
Rifocillati con i nostri averi (il luogo merita comunque una sosta) si imbocca la val D'Arc e si scende velocemente fino al bivio E 777; la strada di dx proseguirebbe per Cordellon mentre, a sx prendiamo quella di sx che salire al bivacco Beta. L'inizio è ripido con tratti cementati ed altri un po' sconnessi ma poi si sale più agevolmente; si raggiunge il crinale in E1 1000, e dopo altri 200 m la radura con il bel bivacco Beta (era denominato anche Casa del Guardian). Anche qui la bellezza naturalistica dei luoghi (pochissimo frequentati) invita ad una gradita sosta. Si riparte in salita ma non per molto; il monte Foral svetta 50 m più in alto ma il nostro valico si raggiunge a q. 1050; poi un po' di altalena in quota quindi ci si affaccia alla ripida discesa finale. I tratti più ripidi sono cementati e per il resto il fondo è buono (importante avere il sistema frenante in ottime condizioni). In prevalente dir. nord ci si avvicina a Cordellon; si confluisce su una strada più larga a q. 540 e da qui presto si arriva al bivio del paese (H 520). Anche qui, quando riapriranno, si potrà trovar ristoro nel locale "Ai Gir"... ripasseremo !
La stradiana asfaltata scende al fondovalle dove, attraversando il ponte, toccheremo la q. min. di 355m. Solo 10 m di risalita e poi imbocchiamo la bella strada bianca tortuosa e altalenante che si tiene alta sulla valle del T. Rimonta. Quasi alla quota iniziale, in J 360, si prende la stradina di dx che risale brevemente al panoramico pianoro con vista su gran parte della Val Belluna; su questa. si raggiunge agevolmente la periferia sud di Villa di Villa e da qui, con ultima breve risalita, si sbuca di fronte al parcheggio da cui è iniziato il giro.
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Come arrivare al punto di partenza
Percorrendo la strada Feltrina fino a Quero/Vas si prende la sx Piave per Vas, poi Lentiai.
Attraversato anche Campo San Pietro, alla prima rotatoria si prende a dx seguendo ind. per Villa di Villa. Si attraversa il paese in dir. di Tiago ed appena fuori, nella periferia alta di Villa, si trova un comodo parcheggio con fontana.
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