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850 Alta Lessinia da Camposilvano (in verso orario) |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 2/06/2020
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 33,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +960 m
Quote min/Max = 1010 / 1725 - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 11,2 Km/ora - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 44 MEDIO
Consumo Energia Elettrica =290 Wh
DESCRIZIONE :
Appena usciti dal parcheggio si prende uno sterrato nel bosco; attenzione: dopo 300 m tenete a dx del recinto su traccia erbosa. Si arriva in discesa a San Francesco e si continua a perdere quota fino al punto B (q.1010) dove si inizia a salire sul lato est della val Squaranto. Gradevole salita. nell'ombra del bosco fino alla radura di malga Scrovazze, poi un bel tratto prativo che termina al cambio di versante (C 1085). Ben presto la prima difficoltà: una ripida salita con fondo sconnesso che costringerà quasi tutti a scendere dalla bici... ma solo per 200 m perché poi all'improvviso la strada spiana ed il fondo migliora. In loc. Laorno si scorge a dx un "Agribirrificio" che ci proponiamo di visitare in prossima occasione.
Si prosegue invece, prima in salita poi in falsopiano, fino a contrada "Truffa" da cui si risale per asfalto fino a q. 1270 (wpt E). Qui si lascia la provinciale per una facile salita prima nel bosco poi su alti pascoli.
Troveremo vari cancelli, per confinare il bestiame, che vanno richiusi dopo il passaggio.
Dal wpt G 1350 si seguono le ind. x malga Brol, in salita per una erbosa mulattiera che poi si riduce a sentiero dopo q. 1390. Nel finale una breve rampa sarà agevole solo per le e-bike poi il sentierino spiana in vista di malga Brol. Dalla malga il facile sterrato conduce in breve a Malga Moscarda (agriturismo) e quindi alla S.P. 14. Risaliti al rif. Bocca di Selva si prosegue in salita e poco dopo termina l'asfalto ma la strada si mantiene larga e dall'ottimo fondo ciclabile. Salendo, in dir. nord si scorge la sagoma del monte Tomba (q. 1766) con il rif. Primaneve sulla cima. Noi lo taglieremo alla base ma è possibile arrivarci in bici ed anche scendere sul versante nord con percorso impegnativo. Più avanti troviamo il bivio per Malga Podestaria e poco oltre si scollina alla q. max del percorso (K1 q. 1725). Fermiamoci non solo per vestirci in vista della lunga e veloce discesa ma anche per ammirare lo spettacolo di una vista quasi a 360° sull''alta Lessinia, sul Monte Baldo ad ovest e sul gruppo del Carega ad est.....
La lunga e veloce discesa (con una breve contropendenza) termina nell'abitato di San Giorgio.
NOTA: brutto agglomerato di edifici vacanzieri costruiti in previsione di un turismo soprattutto invernale che invece ristagna da anni per la cronica mancanza di neve.
Dal parcheggio, wpt L 1450, si riprende a salire su buona carrareccia fino al bivio per il rif. MALERA che noi abbiamo raggiunto per trovarvi ristoro. Tornati al bivio si continua a salire per l'ultima salita di rilievo fino allo scollinamento di q. 1595. La lunga discesa non ci esime dal fermarci in qualche tratto particolarmente panoramico per ammirare la valle D'Illasi con il paesino di Giazza. Finito il discesone sulla S.P. 6 se ne percorre un tratto poi, dal bivio O 1395, si prende un tratto sterrato in facile saliscendi. Da malga Bellocca ancora una entusiasmante discesa su tratturo erboso (otre 1 K con 150 m di dislivello !). Il tratto spiana dove si lascia il sentiero (wpt P) e scavalcato un basso muretto si entra nella famosa Valle delle Sfingi (caratteristiche struttura di stratificazione in lastre di varie forme, sparse nella valle). Purtroppo all'uscita dalla valle (e dal pascolo) qualcuno ha chiuso il cancello per cui si deve guadagnare l'uscita per un angusto e disagevole passaggio a monte di una casera. Suppongo che questo avvenga solo nella stagione del pascolo ma crea difficoltà ai turisti ... e non solo ai ciclisti.
NOTA se la valle vi è già nota e non avete interesse particolare per tornarvi, vi suggerisco una variante ciclisticamente più appagante e veloce: dal wpt P proseguite dritto sul sentiero; arriverete dopo 650 m su una stradina che va imboccata a dx; altri 650 m in discesa e ritroverete il parcheggio di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
Si esce dall'A4 al casello di VERONA EST; seguendo le indicazioni per MONTORIO, San Vitale, Velo V.e,, Camposilvano. Ad inizio paese si trova un nuovo e vasto parcheggio ben visibile sulla dx.,
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Commenti
tipete
22.06.2020 11:33
Giro splendido bravo Luigi