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841 MESTRE EST per parchi argini e piste ciclabili (da via Baglioni) |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 15/04/2020
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 29,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +60 m
Quote min/Max = 5 / 15 - Tempo Standard ore 2:30 min
Velocità media = 12 Km/ora - Ciclabilità su tempo 100%
Difficoltà Tecnica = 3/7 Medio/Facile - GD= 28 Medio/Facile
Consumo Energia Elettrica =90 Wh
PREMESSA:
Durante il periodo di chiusura causa coronavirus non si poteva prendere l'auto per raggiungere, come di consueto, la nostra bella montagna veneta; bisognava trovare qualcosa nei pressi di casa, talvolta senza uscire dal comune di Venezia. Abbiamo allora esplorato percorsi campestri, lungo argini di fiumi e canali, attraverso parchi e antichi forti...., con la cura di evitare assolutamente strade principali (talvolta solo attraversate), incontrando così angoli remoti del territorio circostante alla città di Mestre che si è rivelato più gradevole di quanto immaginassimo. Tante le ciclabili (che non conoscevamo) e tanti i sottopassi che ci hanno evitato fastidiosi incroci e pericolose rotatorie. Tutti questi 5 percorsi (dal n° 841 al n° 845) sono percorribili in meno di 3 ore (+ soste) e nel previsto verso antiorario rispettano i sensi unici ed evitano le proprietà private con divieto d'accesso.
NOTA: Il parcheggio, individuato come luogo di partenza, non è ovviamente obbligatorio. Immaginando che questi 5 percorsi siano fruiti in gran parte da residenti in Mestre e dintorni, ognuno potrà partire direttamente da casa (evitate di muovere l'auto !) ed inserirsi nella traccia nel punto raggiungibile più vicino. Consiglio invece di attenervi al verso di percorrenza, antiorario, per non incappare in sensi unici contromano.
La traccia è precisa ma la descrizione sarà sintetica in quanto andare fuori traccia in un percorso di pianura consente sempre un facile rimedio.
DESCRIZIONE:
Dalla Via Baglioni ci si porta velocemente sull'argine dell'Osellino che poi si attraversa sul caratteristico ponte ciclopedonale. Saliti poi sul grande ponte Europa si va a fare un largo giro attraverso il parco di San Giuliano che lambisce la laguna e offre una suggestiva vista su Venezia. Tornati lungo l'Osellino si raggiunge Passo Campalto e si prosegue fino in vista dell'aeroporto. Qui, nei pressi dell'antico Forte Bazzera, si trova un luogo di sosta con servizi ed una fontana. Ci si dirige ora verso l'interno e si imbocca il lungo rettilineo campestre di via Pezzana. Si percorre ancora un argine quindi si attraversa il solitario bosco di Campagnazza; ancora argini e poi si entra nel delizioso Bosco Zaher per stradine tortuose e ben tenute; si attraversa la Via Altinia per proseguire nell'incantevole Bosco Querini-Ottolenghi dove non potrete rinunciare ad una sosta per meglio apprezzare le bellezze naturalistiche del luogo.
Si parte a malincuore uscendo su via Cosenz; un sottopasso porta in via Ca'Solaro; poi, per una recente ciclabile in ghiaino, si lambisce il Forte Carpenedo quindi si sottopassa la ferrovia.
Ancora un piccolo parco per raggiungere V.le Sturzo e nel finire, attraversata la trafficata Via San Donà (sede tramviaria) si va ad attraversare il grande Parco Albanese uscendone dal lato sud proprio all'imbocco di via Baglioni da cui è iniziato il giro.
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Come arrivare al punto di partenza
Si consiglia il parcheggio di via Baglioni (laterale nord di via Bissuola) dove ci sono noti istituti scolastici (ITIS Zuccante - Liceo G.Bruno)
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