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A Treviso lungo Piave, Laguna e Sile |
Bel giro gravel con fondo prevalentemente sterrato lungo le ciclabili del Veneto orientale. Si parte dal parco fluviale di San Donà, si attraversa il ponte e si prosegue verso il mare dal lato Musile fino all’intestadura dove il Piave vecchio si divide dal Piave nuovo. Fino al 1500 il Piave sfociava in Laguna. A causa del progressivo interramento della laguna veneta la Repubblica decise di deviare tutti i fiumi che sfociavano in laguna e così tra il 1565 ed il 1569 si tentò di deviare il Piave verso nord (Tajo de Re). L'opera venne definitivamente realizzata circa un secolo più tardi quando la Serenissima realizzò l'escavo di un canale lungo 6 chilometri e largo 200 metri. Ora il Piave sfocia a Cortellazzo.
Giunti all’intestadura si prosegue sempre su ciclabile sterrata lungo il Piave vecchio fino a Caposile. Qui si attraversa il Sile (anch’esso fatto sfociare dalla Serenissima fuori Laguna) e si prosegue sulla ciclabile sterrata e velocissima fino a Portegrandi lungo il bordo Laguna con vista sulle valli lagunari. In lontananza si può scorgere Venezia mentre più vicine sono le isole di Burano e Torcello. Arrivati alla darsena di Portegrandi si raggiunge l’alzaia del Sile che seguiremo fino in centro a Treviso. Prima di giungere al capoluogo della Marca, all’altezza di Silea, dovremmo scendere dalla bici e fare qualche centinaio di metri a piedi sulle passerelle in legno sopra il laghetti formati dal Sile. Ci troviamo nel cimitero dei burci (grosse imbarcazioni da carico dal fondo piatto utilizzate in laguna) che giacciono semi affondate in verdissimi laghetti formati dal Sile. Qui incontriamo molti cigni, anatre, tartarughe ed altra varia fauna che si fa osservare.
Giunti in centro a Treviso non mancherà un passaggio in piazza dei Signori dove possiamo ammirare il Palazzo e la Loggia dei Trecento: abbiamo superato la meta del percorso.
Ora attraversiamo piacevoli strade di campagna in asfalto fino a Candelù dove ritroviamo il Piave. Da qui procediamo verso la foce, prevalentemente su sterrato ed in mezzo alla boscaglia della golena, prima sulla sponda destra e poi su quella sinistra fino a San Donà di Piave.
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Come arrivare al punto di partenza
Sotto il Ponte che conduce a San Donà dalla Statale 14 triestina che proviene da Venezia
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