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Pezzeda Valsorda Zovo |
Itinerario piuttosto lungo con tre salite e relative discese divertentissime.
Si parte da Vestone e si salgono le prime due frazioni del comune di Pertica Bassa, Forno D'ono e Avenone dove all'ingresso della frazione giriamo a destra in decisa salita sempre su asfalto per 1,5 km poi, su forestale dal fondo compatto si raggiungono Pian del Bene e Campo di Nasso.
Ancora una breve pedalata poi a spinta mantenendo la destra al bivio fin su all'alpe di Pezzeda, ora per 25 minuti sulla dorsale a spinta/spalla fino a raggiungere la sommità della cima, grandioso osservatorio su buona parte della alta Vallesabbia.
Indossiamo ora le protezioni e ci lasciamo condurre dalla goduriosa discesa su spallone prativo che declina verso il passo Frondine, appena raggiunto piegando a destra su traccia di sentiero decliniamo ancora su ripido pratone con divertimento e attenzione sfiorando i “Casinetti” poco prima d'incrociare la carrareccia che porta a malga Piombatico.
La nostra discesa continua mantenendo la malga sulla destra imboccando il selvaggio sentiero che con molti tecnici tornanti su roccia a volte smossa ma sempre divertenti precipita verso il greto del torrente Clera che attraverseremo e, mantenendo la sinistra percorriamo sull'ultimo segmento che confluirà al punto di partenza de più famoso sentiero La Cagna (che sale alla malga Frondine).
Ora si svestono le protezioni e si percorre la forestale fino a intersecare la strada precedentemente percorsa verso Pian del Bene e dopo 100 mD+ la si abbandona girando a sinistra verso malga Valsorda che in breve raggiungiamo. Ci prepariamo per la seconda divertentissima discesa verso “L'arca dei pensieri” fino ad Avenone e per la vecchia mulattiera ormai sentiero fino a Forno D'ono.
Dismesse le protezioni risaliamo la forestale fino alla frazione Ono Degno e da qui un bel traverso fin sopra Levrange a raccordarci con la carrabile asfaltata che sale al monte Zovo.
L'ultima risalita “ci costa” 400m D+ fino hai pratoni dello Zovo ma sarà fatica ben spesa perché discendere i pratoni e il successivo sentiero “Virus” è divertimento sicuro.
Ancora un tratto in discesa su cementata fino alla frazione Promo e da qui in un baleno su asfalto al punto di partenza.
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Come arrivare al punto di partenza
dirimpetto terminal Sia
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