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Canavese: Rif. San Bernardo, Cima Mares |
Finalmente si ricomincia a ripedalare in questo post-Covid... e speriamo di continuare.
Oggi sono nel Canavese, più precisamente a Cuorgnè per un tour che mi hanno ispirato gli amici de "I cucuzzoli" e "MTB Trail" (che saluto e doverosamente ringrazio): io ci ho aggiunto solo qualche leggera variante.
Il Canavese... terra del mio amico Giorgio alias "Il Siga" che mi ha fatto conoscere questo splendido angolo di torinese: ci ritorno per la quarta volta convinto che anche questa sarà da incorniciare.
Peccato solo per le nuvole portate da fondovalle che non mi hanno fatto vedere una cippa una volta in cima!
Giro impegnativo quello di oggi, sia in salita che in discesa, indicato quindi ha chi ha più che buone/ottime doti fisiche e tecniche.
La salita: presenta per i primi 8 km. circa pendenze del tutto abbordabili con medie del 4,5%, mentre la seconda prenta il conto con delle vere mazzate: ci assestiamo a medie
dell'11,4% con punte del 25% per circa 7 km. fino al Rif. San Bernardo (il rifugio è chiuso, se volete chiedete le chiavi quando passate da Canischio, aperto invece il locale invernale.
Gli ultimi 100 mt. di dislivello per Cima Mares, si alternano tra pedalti la prima parte, a spinta la seconda e in portage prima della vetta.
La discesa: tecnica trialistica la prima parte da Cima Mares da fare con attenzione fino a Rocche San Martino con passaggi su enormi pietroni dove cadere prenterebbe un conto davvero amaro.
Da Rocche San Martino le difficoltà scendono pur rimanendo sempre attenti: si alternano praterie, single-trail (tra cui il Munta e Cala) e sterrate.
Si arriva a Cuorgnè belli cotti alla fine di un giro che non molla mai dall'inizio alla fine: il Canavese ha colpito ancora.
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