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PESCOFALCONCREST |
Itinerario grandioso, la big track che mancava all'appello delle grandi discese della Majella. La cresta nord del Pescofalcone è una lunghissima discesa con iniziali tratti grezzi, pietraie, passaggi tra pini mughi, tratti flow e poi di nuovo pietraie. Il tutto si snoda tra panorami mozzafiato, un itinerario mai monotono da affrontare con attenzione e da gustare metro dopo metro. Lasciamo un'auto al ponte di Caramanico con l'altra saliamo in località Lama Bianca. In total portage risaliamo l'intera Rava del Ferro ma questa è solo una delle soluzioni per raggiungere il Pescofalcone. Dalla vetta si scende su cresta con il sentiero appoggiato su versante ovest. Diversi i tratti grezzi con passaggi piuttosto difficoltosi e con brevi traversi dove si è costretti a mettere piede a terra. Giunti al Monte Rapina il sentiero migliora e serpeggia tra pietraie e pini mughi. Ci si mantiene sempre sulla sx orografica del cosiddetto "cucchiaio". Arrivati al Prato della Corte ci manteniamo sempre sul bel sentiero flow che solca il crinale per poi virare bruscamente in direzione del Rifugio Barrasso. Si prosegue fino al Guado S. Antonio optando per il sentiero che esce a San Nicolao. Ivi giunti si percorre il tratto finale su bitume.
Foto
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CINGHIALE 26/10/2019 Caramanico (PE)
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Commenti
lazzadielle
17.04.2020 15:50