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Nocicchio La Lama e Pietrapazza |
NOCICCHIO, LA LAMA E PIETRAPAZZA
Caratteristiche:
Zona: Casentino – Bagno di Romagna (FC) - Badia Prataglia (AR)
lunghezza: circa 35 km
Dislivello 1.940
Cartina: Carta Escursionistica 25.000 ed. Selca Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Carta 25.000 Foreste Demaniali Casentinesi – Regione Toscana
Touring Club Italiano carta 70.000 Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Luogo di partenza: Passo dei Mandrioli
Questo giro ci porta nel cuore della Foresta della Lama, una delle più belle d’Italia. L’itinerario vero e proprio inizierebbe dalla località Cancellino, situato poco dopo il Passo dei Mandrioli, sul versante che scende verso Badia Prataglia. Si inizia pertanto dall’alto per cui, onde godere fino in fondo del maggior numero di discese, sarebbe bene organizzarsi con auto di recupero, partendo da Bagno di Romagna, a meno che non si voglia affrontare a pedali la salita sula statale che da Bagno sale al Passo dei Mandrioli, decisamente lunga. Una soluzione di compromesso, non potendo organizzare un recupero auto, potrebbe essere quella di salire Da Bagno di Romagna fino a località Nocicchio poco dopo il villaggio Ravenna Montana e qui lasciare i mezzi. Da qui non occorre molto per raggiungere su asfalto, pedalando, il Passo dei Mandrioli e scendere a Cancellino. Quest’ultima località merita due parole poiché, per quanto curioso possa sembrare, era una piccola stazione ferroviaria. Dal 1900 al 1914 servì infatti come punto d’arrivo superiore della ferrovia Decauville che partiva dalla località La Lama, al centro della Foresta; la ferrovia veniva utilizzata per trasportare il legname prodotto nella foresta e radunato a La Lama. La sede della ferrovia, ormai priva di binari, costituisce ancora la strada principale, sterrata ma ottimamente mantenuta, che da Cancellino scende a La Lama; sono una ventina di km in discesa, chiusi al traffico – salvo mezzi autorizzati ed organizzati dal Parco. Dato che il nostro itinerario prevede di scendere da Cancellino a La Lama, potremmo quindi utilizzare questa larga sterrata; il percorso si snoda interamente nella stupenda faggeta ad alto fusto, ma dato che la discesa è completamente priva di contenuti tecnici, lo accantoniamo, salvo un breve tratto iniziale (ma lo riprenderemo in parte per risalire), mentre per scendere a La Lama utilizzeremo un percorso alternativo. Per il momento quindi da Cancellino superiamo la sbarra che segna l’inizio della ex ferrovia e cominciamo a percorrerla per un tratto sostanzialmente pianeggiante. Dopo poco meno di 3 km di questa spettacolare forestale, segnato da un cartello, ci troveremo al Passo dei Lupatti. Qui inizia, a sinistra, un singletrack non troppo visibile, in salita: è l’inizio di un sentiero piuttosto lungo, dall’andamento vario, con tratti in salita anche molto duri che costringono alla spinta, ma che percorre una delle parti più suggestive della Foresta della Lama. Dopo circa 4 km si arriva al Passo della Crocina e successivamente. a poco meno di un km, al Poggio della Bertesca da cui si dipartono diversi sentieri. Se scendessimo a destra finiremmo per intercettare nuovamente, più a valle, la ex ferrovia che abbiamo lasciato prima;. Prendiamo invece il sentiero al sinistra, sempre ampio ma con diversi tratti tecnici rocciosi, che percorre il Fosso dei Forconai e termina nella spianata de La Lama. Qui sorgono alcune strutture, tra cui un bivacco aperto ma non gestito, per cui è necessario aver con sé i viveri per un ristoro. Qui ritroviamo anche la sede della ex ferrovia che, dopo la sosta, risaliamo, prendendo a destra, per alcuni km fin ad incontrare l’incrocio con il ramo di strada che risale dalla diga di Ridracoli passando per Casanova in Alpe. Al bivio lasciamo la strada principale e, seguendo la traccia, imbocchiamo il singletrack che scende nella valle di Pietrapazza. Questo tratto di sentiero merita un po’ di attenzione presentando diversi punti impegnativi ed alcuni esposti. Giunti a Pietrapazza, purtroppo ci aspetta una lunga risalita su strada bianca fino all’incrocio con la sterrata di cresta che, imboccata verso destra, ci riporta al Nocicchio ove avevamo lasciato le auto. Se invece, come detto all’inizio, avessimo optato per la partenza da Bagno di Romagna, abbiamo ancora una lunga discesa che ci aspetta ed in questo caso abbiamo un’ampia scelta. Dalla strada bianca di cresta infatti si aprono verso valle diverse discese alternative in sequenza: Corzano, Chiardovo Freeride, Chiardovo e Fosso Becca. Attenzione poiché sono tutte discese impegnative per cui vanno affrontate con molta attenzione.
Per visualizzare un’animazione vedere qui:
https://ayvri.com/scene/7dj2p0x3ke/ck7jimz1s00013b71gpge6b7r
oppure cercare sul sito
www.ayvri.com digitando “Nocicchio, La Lama e Pietrapazza”
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Come arrivare al punto di partenza
Si sale da Bagno di Romagna per la strada del Passo dei Mandrioli e dopo il villaggio Ravenna Montana si trova località Il Nocicchio
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