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Huascarán loop |
Itinerario di cicloturismo/bikepacking
Dopo aver fatto rifornimento al mercato di Huaraz parto per pedalare nelle vallate più belle delle Ande a mio avviso.
Passo la prima notte alla parrocchia di Shilla dove incontro il bresciano Padre Alessio che mi invita a dormire nel convento ed ad una abbondante cena, la mattina seguente è domenica e dopo la colazione mi tocca partecipare alla messa in spagnolo/quechua ma la punta olimpica chiama ed al tunnel decido di spingere la bici fino al vero passo, ormai abbandonato e solo meta per ciclisti senza cervello. La notte accampo in quota nel mio hotel preferito con una vista senza precenenti.
La discesa si fa complicata per lo stato dello sterrato e decido di tagliare la strada ufficiale per una backroads sempre pedalabile e da Yanama riprende la ultima dura salita verso il passo de Llanganuco. Accampo anche qui in quota ma il forte vento mi spinge a valle nel mezzo della notte dove perdo anche alcune cose nei tornantini; dopo un thè caldo lascio la bici per camminare ed ammirare la fantastica laguna 69.
Proseguo verso Yungay passando un'altra notte presso il bar del birrificio sierra Andina con i simpatici ragazzi ed un ultima a valle dopo un breve rifornimento di frutta al mercato.
Per chiudere l'anello sono salito al rifugio Ishinca dove mi sono fermato per un volontariato, gli ultimi 6km di salita mi sono costati diverse ore di spintage con la bici carica ma ne è valsa la pena! Discesa in singletrack ciclabilissima anche con un assetto da cicloturismo
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