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782 Da PRIMOLANO al Monte Lisser per nuove strade. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 27/10/2019
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 50,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +1650 m
Quote min/Max = 200 / 1420 - Tempo Standard ore 5:30 min
Velocità media = 9,2 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 76 DIFFICILE
Consumo Energia Elettrica =480 Wh
DESCRIZIONE:
Ci si immette sulla ciclabile e si prosegue fino in A, dove si attraversa il passaggio a livello.
Si raggiunge il lungo-argine (del Brenta) e si va ad attraversare il fiume (da B) su una passerella.
Per ciclabile ci si porta verso Tezze (abbiamo deviato nel tratto D > E per fare un po' di sterrato ma si può tenere la ciclabile seguendo le indicazioni). Da Masi Ornè si lascia la ciclabile di fondovalle per affrontare una lunga salita, per noi inedita.
NOTA: Dopo l'asfaltatura della strada Selva/Marcesina, credo sia l'unico sterrato rimasto (ciclabile) per risalire l'altopiano. Molto bella, nel bosco con pendenze impegnative nella prima parte e larghi tornanti sistemati di recente. A quota 1000 si trova una fontana e nel punto F 1030 si scollina all'incrocio con la strada della Val D'Antenne-Grotta di Ernesto (impercorribile dopo Vaia !). Inizia un tratto in saliscendi molto panoramico specie dopo malga Conte (vista sui Lagorai con Cima D'asta e sulle vette Feltrine). Più avanti si apre la vista sull'amena valletta del Frizzon con la caratteristica chiesetta (sacrario militare). Da H riprende la salita, inizialmente nel bosco e poi per aperti pendii, abbastanza facili fino alle case Baio q. 1200. Poi la pendenza si inasprisce e chi non ha l'e-bike farà fatica a superare, tutto in sella, il tratto che termina nel bivio I di q. 1310. Da qui si arriva agevolmente nel punto di scollinamento della strada Enego-Valmaron (siamo vicini al famoso centro fondo Enego 2000). Andiamo in discesa (verso Enego) nell'ombra del fitto bosco da cui si esce in prossimità di Baita Lisser, sul versante est dell'omonimo monte. Qui abbiamo pranzato ottimamente, in posizione esposta al sole sorprendentemente caldo per questa stagione ! A malincuore si riparte, in salita per la strada che porterebbe al forte e alla cima del monte. In L 1420 (mancherebbero 210 m alla cima) si va a percorrere una inedita discesa sul crinale erboso, in direzione sud, con eccezionale panorama verso la Valsugana. Finito l'alpeggio si potrà arrivare d'un fiato fino alla borgata Godenella; ora invece il pascolo del bestiame richiede di superare alcuni recinti (aprire e richiudere!).
Da Godenella si scende a Stoner e da qui si tiene la S.P. per Enego fino al wpt O 1100.
Scesi in D si devia a dx e si scende a Corlo e poi ancora alla minuscola borgata di Valgoda, abbarbicata sui ripidi pendii che strapiombano sulla Valsugana. Ora si deve risalire di una 60.ina di m; poi si incontrano due buie gallerie (meglio se avere una torcia o fare a piedi un centinaio di m). Avvicinandoci ad Enego, nel punto Q 780, si propone la deviazione su sentiero tra le frazioni "di La" e "di Qua" poi, con un'ultima contropendenza si arriva nel centro del paese. Da Enego rimarrebbe una lunga discesa in mite pendenza.... abbiamo cercato delle varianti che in 3 punti lasciano la principale per poi, inevitabilmente, rientrarvi; i punti di uscita sono: S1 685; S2 620 e S3 535. Da T 430 si torna definitivamente sulla principale che seguiremo fino a Primolano.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Bassano si prende la SS della Valsugana per Trento. Passato il semaforo di Carpanè/Valstagna si procede ancora per 14 Km quindi si trovano indicazioni per il centro di PRIMOLANO.
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