778 ASIAGO: Turcio, C.ra Melagon, Baito Prunno, Rif.i Alpino e Granezza.

Referente LUIGI - ( ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 9/10/2019

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 50 Km - Dislivello Sal/Disc = +1200 m
Quote min/Max = 960 / 1355 - Tempo Standard ore 5:0 min
Velocità media = 10 Km/ora - Ciclabilità su tempo 99% (a piedi 3 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 63 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =390 Wh

DESCRIZIONE :
Proprio accanto al locale (Turcio) si stacca la stradina per cima Eckar (sede di un osservatorio astronomico). Alcune rampe impegnative si faranno a piedi ma poi fuori dal bosco il panorama sarà appagante; si passa accanto a malga Val Forbice e poco oltre si scollina (nel wpt B 1340) alla base dell'osservatorio che si può raggiungere con breve digressione. Inizia un bel tratto panoramico in saliscendi sulla dorsale che separa la valle di Melago dalla Val Bella. Dal punto D si voleva proseguire per la Cima di Valbella ma Vaia ce lo ha impedito per cui abbiamo rimediato con la discesa inedita verso la Casara di Melagon lungo la sciovia ormai in disuso: fantastica discesa su tracce di strada e pendio erboso ! Si prosegue aggirando il monte di Valbella con sosta alla panoramica balconata di malga Stenfle quindi in veloce discesa si raggiunge Bertigo. All'inizio della strada per Gallio si scende per un sentierino sul fondo di una valletta passando per contrada Melar e risalendo poi a Pennar.
Ancora una bella dorsale ci porta ad attraversare un secondo Osservatorio Astronomico (dell'Università di PD) per poi scendere in periferia sud di Asiago (wpt M 995). Per un sentierino di fondovalle si entra nel bosco e se ne esce nella rinomata radura del Baito Prunno (chiuso per fine stagione).
Si risale fino ad attraversare la SP; la forestale riportata nella cartografia è stata deviata su sentiero per far posto ad un nuovo ampliamento del vicino ospedale poi si riprende per antichi tratturi su ampie dorsali prative. Attraversato Ave la dorsale prosegue fino al punto O1 dove è stato eretto un doppio recinto spinato che dobbiamo scavalcare (o sottopassare) per raggiungere la stradina che scende a Morar (cercheremo una alternativa per evitare questo ostacolo). Aggirato il caseificio Pennar si risale alla famosa ciclabile della ex ferrovia e subito si trova una fontana. Il facile percorso ci porta alla periferia di Canove e se vi serve un ristoro potete deviare da P di solo 100 m per raggiungere il centro paese (bar Ortigara a meno di 300 m). Da qui si scende veloci per la pista toccando la q.min 960m .
Ancora circa 1 Km e si deve lascare la pista ciclabile per risalire la valle del Boscon (a q. 1045 si trova un cimitero Britannico) fino all'omonimo Baito Boscon (q. 1090). Si continua in salita per aggirare il Monte Magnaboschi fino al valico di q. 1150. In veloce discesa si va ad incontrare un'altra forestale che, sempre su ottimo fondo sterrato, risale a q. 1260. Siamo a sud del Magnaboschi e con breve saliscendi si raggiunge il rif. Bar Alpino a q. 1270. Da qui un tratto asfaltato ci conduce al bivio U 1310 dove si svolta a sx per il Biv. di Caltrano. Presto lo sterrato si rivela impegnativo a causa del selciato in rilievo che ci costringe a cambiare più volte il lato della carreggiata alla ricerca del fondo migliore. Si scollina a q. 1370 e da qui si scende in breve al bivio presso il suddetto bivacco. Si prosegue per una lunga discesa dove si alternano tratti sconnessi ad altri più scorrevoli. Sotto q. 1200 la strada migliora notevolmente ed al bivio del bivacco Pria Dell'Acqua (q.1120) si trova l'asfalto. Si svolta a dx e quando l'asfalto cede ad un buon sterrato si è ormai vicini alla piana del rif. Granezza. Si prosegue nell'ampia valle in mite pendenza fino alla Baita Monte Corno (ottimo punto ristoro). Da qui si prosegue per 250 m fino alla sella da cui, svoltando a sx, si deve risalire fino a q. 1325 nei pressi di Malga Monte Corno. Poi si scende per l'ottima forestale sul fondo della Granezza di Gallio (discesa con breve contropendenza) che termina sulla S.P. a circa 300 m dal parcheggio del Turcio.

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Come arrivare al punto di partenza

Per arrivare al TURCIO, si può salire da Bassano del Grappa, sulla SS n. 72 per ASIAGO. La località, con ampio parcheggio e buon ristorante-bar-pizzeria, si trova 5 km prima di Asiago esattamente al bivio (rotatoria) per Gallio

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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
10.10.2019
Località
ASIAGO (VENETO)
Regione
Altro
Tempo Percorrenza
ore 5:0 min
Distanza
50 Km
Dislivello
1200 m
Difficoltà tecnica
4/7 MEDIO
Condizione fisica
GD= 63 Medio/Diffici
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