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Punta de la Crosatie 2926 m |
Itinerario di Cicloalpinismo con lunghi portage, discese tecniche ed esposte e passaggi attrezzati.
Astenersi Cagadubi.
Festeggiamo il Centesimo Itinerario della VdA con un grandioso Tour della Crosatie andando ad esplorare ancora una volta territori ben poco noti alle mtb.
Start dal bellissimo borgo di Rochefort 840 m con isolato e comodo parcheggio (acqua).
Pronti via e schifiamo immediatamente la Regionale (i bitumari possono annoiarsi a pedale fino ai 1700 di La Clusaz) su improbabili tagli fino a La Ravoire. Bel pedale off road fino a Lolair (riserva naturale per 200 m lineari vietati alle bici quindi qui non dovete farla appoggiare a terra, capite ammè) poi cicli metabolici di monta cala spingi porta repeat …. su bellissimo traversone vera e propria porta d'ingresso della Valgrisenche fino a Milliery e Baulin. 100 m buttati e al tornante 1650 m takiamo zu. Palina sadica informa 3.5 h per il Colle di Crosatie 2838 m da fare quasi interamente in Portage-Spintage ma anche con brevi tratti a variometro nullo su pedale spettacolarmente panoramico. 1300 m di sentiero magistrale che mina fortemente la volontà del giro ad anello per tornare sui nostri passi godendo come ricci . Il Lago di Fond a 2450 m con sfondo del ghiacciaio Château Blanc appena spruzzato di neve della notte vale la gita da solo.
Dal Colle ma soprattutto dalla piatta Cima panorama spaziale a 360 (curiose steli di roccia verticali rendono immediatamente riconoscibile il loco) con Doravidi e Bianco a fare gli onori di casa. Panino più buono del mondo, preservativi ben allacciati e … zo de le !
Discesa ON.
50 m non ciclabili su pietraia e poi con qualche acrobazia in sella torniamo velocemente al colle.
Ignoto a sinistra e discesa strappamutande a destra. Dovrò pur guadagnarmi lo stipendio che Mtb-Mag mi elargisce profumatamente no ? Prevale quindi l'esplorazione e ci aviolanciamo verso Promoud. Corde fisse, neve e ghiaccio su scalinata ripidissima ci tengono compagnia per 150-200 m in quasi totale deportage. Pacco ? Nienteaffatto ! Dal colletto appena sotto parte la sagra del tornantino valdostano doc. AV2 ai massimi livelli di manutenzione. Nose press da far eslodere le forcelle degli unti (e non è uno scherzo !). ST perfettamente tecnico che se solo date un occhio alla cartina vi sale la glicemia a 200 ! Kulo o fiuto non lo so ma di sicuro anche questa discesa scala la classifica delle migliori della valle. Sotto i 2200 il cavatappi finisce ma non il divertimento. ST sempre impegnativo il giusto su fondo vario e totalmente ciclabile.
A La Haut 1650 m cambiamo assetto e ci trasferiamo su forestale in leggera discesa fino a Lazey 1500 m. Risaliamo un centello fino a Nialet - Dailley e siamo pronti alla seconda tranche di discesismo. Primo pezzetto improvvisato alla ricerca di una fantomatica traccia (trovata ma sporca) ma poi da Plan Champ si fa sul serio. Altra specialità regionale: Moquette Imperiale.
6-700 di sentiero veloce con tornati ampi e perfetti su 2 spanne di moquette di larice ! Lusso.
A Derby 830 m potete scegliere ancora tra fondovalle gheipraid o rampe missilistiche al 30% per tornare a quota 1150 m. Una fatica immonda ma ancora una volta ricompensati da un ST cosmico ed eroticamente attorcigliato su Runaz 850 m (ultimo tratto strada). A questo punto come disse Forrest Gump "sono un po' stanchino" ma abbiamo ancora un ultimissimo colletto da concquistare. L'ultimo meraviglioso ed esposto ST ci atterra direttamente al punto di partenza.
In sintesi: Jaggata bifronte che può essere percorsa in entrambi i sensi di marcia (con opportune modifiche ovviamente) ma che in ogni caso regalerà soddisfazioni da Centenario a tutti i ciclodisagiati vicini e lontani. I sani di mente si accomodino sul lungo Dora pliz, denghiu.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
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brubikeboard
06.10.2019 22:41