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Doppietta Diei 2905-Cistella 2880 m |
Itinerario di Cicloalpinismo con lunghi portage impegnativi e discese tecniche.
Astenersi giandaloni ciuccianebbia.
Pizzo Diei 2905 ma Monte Cistella 2880 m soprattutto simboli dell'Ossola e della giovinezza che si fugge tuttavia. Impossibile non notarli dai fondovalle e resistere alla loro ciclo-esplorazione.
Start da Dreuza 980 m sopra Varzo, buon parcheggio ma strada di accesso molto stretta.
Pedale asfaltato ma deserto fino all'Alpe Solcio e al rifugio Crosta già noto in veste invernale qui:
https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/16946
Dal rifugio ottima e panoramica forestale con qualche saliscendi. Questa volta anziché scendere a sando proseguiamo verso l'Alpe Ciamporino 1931 m su bel sentiero quasi tutto ancora pedalabile.
Attraversiamo in sella tutta la conca seguendo le strade di servizio e spingiamo fino al colle 2283 m e poi oltre fino a circa 2450 m senza arrivare all'arrivo della seggiovia. 2 colpetti ancora di pedale in bella valletta e siamo pronti per il Portage Imperale. Molto bello e selvaggio. A 2760 m tralasciamo la deviazione evidente per il Cistella e takiamo zu su ripido canalino per poi sbucare …. sulla Luna ! Non c'è paragone migliore. Un panettone ampio e pedalabile di sfasciumi leggeri e piatti perfetti per le ruotone. Spetta-kulo ! Vista e panorama totale.
Dalla cima in direzione Cistella si intravede una labile traccia che ci conduce sull'altopiano sottostante. Circa 200 m di D- quasi interamente ciclabili prima ancora su sfasciumi e poi su roccioni levigati. 2 passaggi di disarrampicata ma semplici (un po' meno per Phoebe). Se il Diei è la Luna qui siamo su Marte. Topperia ciclabile orgasmica fino al Bivacco Leoni 2800 m da dove in 10 min siamo in vetta al Cistella per la foto da poser. Ocio solo al passaggio con catene appena prima della cima.
Discesa ON: disarrampicata dalla cima e poi galleggiamento fino al Bivacco. Ancora un po' di plateau trullo trullo e poi deportage quasi totale fino alla bocchetta di Valle 2600 m dove inizia il Vallone di Solcio. Selvaggio e Bellissimo ma estremamente ostile alle mtb. Il sentiero è sempre evidente ma ciclabile solo in parte, direi max 40-50% con nutrita mazzetta di Jolly.
Ritornanti all'Alpe Solcio il sentiero F6 ci ridà morale. Ottimo e divertente e per niente banale con diversi passaggi tecnici impegnativi. Un bel millino che ci scodella esattamente all'auto. Dopo il bacio di rito alla strada troviamo già pronta l'ambulanza per la neurodeliri per ricovero d'urgenza.
In sintesi: itinerario esplorativo solo per ciclodisagiati allo stadio terminale anche se, per me, bello ed appagante nonostante il deportage. Rivedendolo con magari discesa su s.domenico potrebbe anche interessare a qualche sano di mente.
Stay Wild
#JAGTeam
#ciclodisagio
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Commenti
One_1
15.09.2019 13:11
Come vedi il rientro a ritroso dal Leoni alla stazione di arrivo della seggiovia, discesa fattibile? Non sarebbe male chiudere il giro a nord, scendendo poi verso Goglio, scoiattoli, Crodo.