Rifugio Fantoli - Alpe Vercio

Si parte da Fondotoce si raggiunge Bieno e quindi inizia salita asfaltata (impegnativa) fino all'alpe Ruspesso, dove si raggiunge velocemente il rif, Fantoli. Invece di scendere per l'andata si devia per il punto panoramico raggiunto su single track divertente e si torna all alpe ruspesso e si prende a destra per Vercio; il sentiero è tipicamente all mountain, tratti scorrevoli molto divertenti, interrotti da sassi da superare a piedi. In meno di mezzora si arriva all'alpe, posto davvero magnifico, si visita l'eremo e si raggiunge il punto panoramico (il migliore di giornata, si vedono 5 laghi) con la croce bianca di ferro.
Iniza discesa, prima parte su veloce gippabile su fondo smosso, seconda parte deviando a sinistra sentiero a tratti decisamente impegnativo ma molto soddisfacente (mettere in preventivo qualche punto da fare a piedi), si arriva al bel paese di mergozzo con relativo lago.
Da mergozzo facile rientro a fondotoce su ciclabile e sentieri in piano.

video
https://www.youtube.com/watch?v=Hyx4yiXU4LQ&feature=youtu.be




Come arrivare al punto di partenza

Uscita A26 baveno-stresa, seguire verbania

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Commenti

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Black Devil

24.10.2020 19:16

Giro fatto oggi con gli amici di RaggioXRaggio.
Ad unanimità si è deciso di sconsigliare vivamente questo giro per la parte ciclabile, mentre panoramicamente risulta di gran livello.
Traverso dall'Alpe Ompio, Ruspesso, Vercio pochissimo ciclabile: sentiero prettamente escursionistico dove bisogna salire e scendere continuamente dalla bici con anche passaggi trialistici e arditi sulle rampette in discesa.
Da Vercio la poderale in discesa risulta essere in uno stato pietoso: un vero rock-garden ma su pietre non fisse: c'è da dire che almeno si sta in sella con buona tecnica di equilibrio.
Il traverso su sentiero lasciata la "poderale" è per la quasi sua totalità impedalabile per la presenza di enormi boccioni e tratti in letto di ruscello.
Parere di noi tutti: un giro che non andava nemmeno proposto.

Per Edo:
spiace dare commenti così negativi su un giro, non mi capita praticamente mai, ma un giro così è troppo pericoloso in discesa e pochissimo pedalabile, se non sulla salita in asfalto fino all'ingresso di Ruspesso e al tratto fino al Fantoli.
Classificarlo poi come difficoltà tecnica "Medio-difficile" è del tutto fuorviante.
Alcune volte (e a me capita) quando il giro è di questo livello non andrebbe pubblicato.

Non volermene...

Ciao!
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edo-callegari

25.10.2020 00:11

Non capisco come "consigli" di non pubblicare giri con tratti poco ciclabili (ognuno ha la sua tecnica... non credo che se non riesci tu nessuno ci debba riuscire) quando tu fai giri con ore ed ore di bici in spalla... quando mi darai una risposta a questo potrai ancora commentare i miei giri,

ah... questo giro lo rifarei domani

Spiace assistere (e dover rispondere da seccato) a considerazioni poco obbiettive, tutti noi sappiamo che le condizioni dei sentieri cambiano in base agli avvenimenti climatici... ma forse l'intento del tuo commento era un altro
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fede707

25.10.2020 11:57

Confermo che il giro nelle condizioni attuali ha tratti molto lunghi non ciclabili. I panorami molto belli secondo me non ripagano delle 2/3 ore di cammino complessive con bici a spinta o spalla. Non è questione di tecnica, tant'é che se consideriamo solo i tratti ciclabili il giro si può definire di difficoltà media.
E' importante sapere per chi lo voglia affrontare che dal rifugio in poi per i tratti su sentiero va messa in conto una ciclabilità di circa il 50% forse meno. Di mezzo c'è la strada di servizio che si fa interamente in sella ma che è davvero in pessime condizioni certamente causate o peggiorate dal maltempo dell'ultimo periodo.
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salitomania

25.10.2020 18:22

Dai su, non litigate per queste cose: quel giro lo feci anni fa (esattamente nel 2012) e - a parte il traverso da ompio a vercio dove vennero giù parecchi santi e madonne - non lo ricordo così ostico: però io feci la vecchia mulattiera lastricata a scendere da vercio a bracchio, e secondo me quella è ancora in buone condizioni ( i nostri vecchi li sapevano fare i sentieri, tutte piode e beole ben piantate). Il problema fondamentale purtroppo è legato al fatto che negli ultimi anni ci sono state delle vere e proprie bombe d'acqua e vento che hanno disastrato il territorio in maniera pesante: quella lì è una zona molto piovosa e credo che l'ultima botta di inizio ottobre abbia fatto danni. Oggi ero a Pollino, sopra premeno, ed anche lì ho visto delle scene incredibili, pini e faggi secolari completamente sradicati e abbattuti, un vero disastro!! Qual'è allora la differenza? Semplice, il fatto che in certe zone i sentieri vengono tenuti in ordine e mantenuti, mentre in altre versano in totale abbandono. Proprio alla luce di queste considerazioni io non mi avventuro più su itinerari datati o di cui non ho notizie certe ed aggiornate sullo stato di percorribilità...
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ClaudioV1975

25.10.2020 22:49

Giro fatto questa primavera a parte il traverso da Ompio a Cerchio con parecchi punti non ciclabili anch'io ho fatto la vecchia mulattiera lastricata che si fa tutta in sella
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sahara

26.10.2020 11:09

Fatto l'anno scorso mi pare a fine primavera..., confesso che non me lo ricordavo appunto perchè non lo avevo trovato particolarmente divertente: confermo che il problema è nella non ciclabilità delle parti in salita ed addirittura di quelle pianeggianti, continue interruzione della pedalata per carregge fonde, sassi, radici ecc... Quanto alla discesa, gran parte di quota si perde sulla carrozzabile che quando l'ho fatta era in buone condizioni, e siccome personalmente preferisco lo scassato... forse adesso potrebbe piacermi :) . La parte finale ricordo che era dentro il letto di un torrente, scassatissimo , e mi sono divertito.. ma io non faccio testo. Chi pensa di fare un giretto in bassa quota e di pedalare agevolmente in salita ( ed orizzontale) e farsi una discesa lunghetta e "umana" rimane sicuramente deluso.
Aldilà delle polemiche che non mi sembra nessuno voglia sollevare, ritengo che più percorsi vengano pubblicati meglio è. Poi può capitare che a seconda delle capacità tecniche e delle aspettative di ognuno di noi i pareri possano essere discordanti. Personalmente non disdegno ravanare.. se ne vale la pena, in questo caso forse la ravanata non vale la pedalata, ma sicuramente il panorama dalla croce è davvero notevole.
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sahara

26.10.2020 11:30

Ho visto ora che il percorso è stato pubblicato a fine agosto 2019, probabilmente allora l'ho fatto a metà/fine settembre, quindi le condizioni del terreno erano più o meno quelle esistenti al momento della pubblicazione... ora sicuramente sarà molto peggio, dato quanto è successo ultimamente ...
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ilfufino

26.10.2020 15:03

Ciao , a prescindere dal fatto che possa o meno piacere il tipo di itinerario descritto , personalmente ritengo utili i commenti che aggiornano la situazione del percorso . Avendolo fatto sia con Sahara l'anno scorso che con il gruppo citato da Black nel week , posso dirvi che il tratto da Ompio a Vercio è rimasto sostanzialmente lo stesso mentre è peggiorato di molto il tratto sulla gippabile in discesa da Vercio (sassi smossi e canali causati dal maltempo) . L'ultimo tratto , percorso a piedi comunque per problemi alla bici , addirittura non mi ricordavo di averlo percorso un anno prima , pensando invece di aver fatto tutto il tratto di gippabile fino a via Resiga ! Confermo che comunque sarei rimasto in sella a spanne per un 30 % e che si , si ha l'impressione di stare nel letto di un torrente ; molto probabilmente anche questo tratto è stato pesantemente vittima del maltempo . Un saluto a tutti

Infos

Inserito da
edo-callegari
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
28.08.2019
Località
Fondotoce - VB
Regione
Piemonte
Tempo Percorrenza
4 ore
Distanza
31
Dislivello
Difficoltà tecnica
medio - difficile
Condizione fisica
medio +
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