Riserva naturale della Vauda |
Se detestate il fango, le pozzanghere, i guadi, i boschi fitti, i rami, i rovi, le ragnatele, i campi e le pianure questo NON è il giro per voi. Benvenuti nella Vauda.
Estratto dal giro: https://www.youtube.com/watch?v=V0KR5GAqpFQ
La Vauda è una riserva naturale "allo stato brado", i sentieri pur essendo per nulla difficili [poche salite e tutte semplici] sono abbastanza grezzi e poco manutenuti. Il terreno è estremamente poco drenante e anche in stagioni asciutte si incontrano pozzanghere e pantani. Il giro è comunque divertente se fatto in compagnia / gruppo per fare a gara a chi torna con più fango addosso.. comunque lavabile nei vari guadi.
Note sulla traccia: è stato spesso necessario deviare dal percorso voluto causa sterpaglie, pantani e allagamenti vari. Nel dubbio fare sempre riferimento alla traccia gpx ma valutando comunque di dover talvolta deviare per poi ricongiungersi alla traccia più avanti. Ad esempio al km 3 del percorso sarebbe stato desiderabile passare nel sottopasso della SP460 attraverso quel che da OSM viene denominato "Sentiero abbandonato verso tunnel", ma tale sentiero è stato riscontrato ben poco praticabile causa sterpaglie e erba alta, per poi portare ad un sottopasso eccessivamente allagato.
Periodo: tutto l'anno, preferibili stagioni secche se non amate sporcarvi.
Mezzo: front, full o rigida.
Punti ristoro e ripari: nessuno.
Note sulla pericolosità: il percorso offroad non presenta particolari pericoli ma prestare molta attenzione ai passaggi su asfalto sulla SP267 poiché nessuno ne rispetta i limiti di velocità.
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