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Serra Long & Easy |
Itinerario studiato per percorrere tutta la cresta della Serra Morenica di Ivrea senza spandere troppo sudore. Ideale per chi ne vuole scoprire diversi punti caratteristici senza doversi ammazzare di fatica per raggiungerli.
Estratto dal giro:
https://www.youtube.com/watch?v=9U52RR3NM-c
Nell'ordine si toccano il Roc Basariund al Passo della Diagonale, un tratto del cammino di San Carlo Borromeo per raggiungere il Castello Rubino a Croce Serra, si percorre l'Alta Via dell'Anfiteatro Morenico per raggiungere la Torre della Bastia con l'omonimo stagno, a seguire il Passo dell'Oca, il villaggio Scalveis e lo stagno Prè. Si percorre inoltre la parte superiore della pineta [eventualmente raggiungibile da una delle tante tagliafuoco, per chi vuole deviare] e si attraversa un vallone dove spesso si incontrano caprioli. I cartelli tematici lungo il percorso forniscono moltissime indicazioni sui luoghi che attraversate, leggeteli!
Si parte da appena fuori l'abitato di Bollengo, in corrispondenza del chiosco distributore acqua potabile. Si procede su asfalto in salita verso la famigerata SP338, che percorreremo per appena 800 metri per poi saltarla a piè pari prendendo la strada dell'agriturismo "Mulino delle Rose", di tutta altra pasta rispetto alla SP: poco o nulla trafficata, breve e con pendenze mai troppo dure. Seguiamo le indicazioni verso "Strada Broglina", ignorando le indicazioni che portano al campanile romanico "Ciucarun". A circa 3Km di percorso saliamo su strada bianca e dopo 900 mt raggiungiamo la località Broglina, dalla quale dopo un breve tratto di SP prendiamo lo sterrato che sale a sx poco dopo il ristorante. Altri 500 metri e siamo sulla dorsale. Voilà, il più è fatto. 350 mt di dislivello guadagnati in 5 km mai troppo duri. Il resto del percorso che ci porterà in cima è un falso piano intervallato da brevi rampe, si aggiungono al mazzo semplici discesoni e un'ultima facile salita su asfalto. Raggiunta la dorsale seguire sempre il percorso principale fino ad un crocevia al termine di una breve salita. Di fronte vi è l'arrivo del single track della granfondo, a sx si ridiscende verso la Broglina. Prendiamo invece la duretta rampa a dx per portarci sulla cresta, sul "Sentiero delle bacche". Da lì proseguiamo in direzione Andrate [nord-ovest] fino a raggiungere dopo 3,5km il Passo della Diagonale, facilmente riconoscibile dalla presenza della roccia "Roc Basariund" e da panchine di legno per la sosta. Prendere la discesa a dx per poi risalire per un breve tratto fino a raggiungere il tornante su asfalto, in corrispondenza del quale si prosegue immediatamente su sterrato, per poi riattraversare più avanti la strada asfaltata per imboccare il sentiero di San Carlo. Si perde un po' di dislivello per poi riguadagnarlo in poco più di 500 mt di asfalto facilmente scalabile. Arriviamo quindi a guadagnare la cima a Castel Rubino [località Croce Serra], dove possiamo riprendere fiato all'ombra dei pini.
Da qui seguendo la traccia si percorre l'Alta Via fino alla Torre della Bastia, a seguire il Passo dell'Oca da dove si ridiscende verso un breve tratto di asfalto che porta al villaggio Scalveis, si devia per lo stagno Prè, si attraversa il vallone e si tira dritti fino alla breve risalita su asfalto che ci porta allo scollinamento in corrispondenza della torre TLC. A questo punto si riprende il sentiero sterrato fino all'abitato di Magnano, per poi scendere metà su asfalto e metà su acciottolato fino a Piverone. Rientro defaticante sull'asfalto pianeggiante della ciclovia Canavesana, passando per Palazzo e arrivando infine al punto di partenza a Bollengo.
Periodo: tutto l'anno, preferibile l'autunno per maggiore visibilità nella discesa sul tratto boscoso.
Mezzo: front o full, sconsigliata rigida per poter meglio affrontare terreno sconnesso e sassoso dell'Alta Via.
Punti ristoro e ripari: chiosco con acqua refrigerata [gratuita] nei pressi del punto di partenza / arrivo, fontanella in località Broglina. Ripari: case abbandonate al km 14 e al km 23.
Note sulla pericolosità: il percorso non presenta particolari pericoli, è privo di tratti esposti, il fondo in pendenza è generalmente buono salvo il tratto sconnesso sull'Alta Via e non vi sono pendenze significative. Attenzione però alla breve e ripida rampa in discesa al Passo dell'Oca: si tratta di un S2 su terreno estremamente friabile, chi non se la sente scenda di sella senza pensarci due volte.
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Come arrivare al punto di partenza
Via Roma / Piazza Saragat a Bollengo (TO) [non vi si può sostare ma vi sono parcheggi nella vicina via Nigra].
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Commenti
gobbissimo
20.08.2019 08:48