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Anello 3V Alta Valtrompia |
Il percorso richiede:
- ottime condizioni meteo
- ottima preparazione fisica
- MTB biammortizzata, meglio se enduro
- ottime capacità di guida in discesa
Il giro è un'autentica perla dell'Alta Valtrompia, interamente aereo con vista spettacolare su tutte e 3 le valli (Valtrompia, Vallesabbia, Valcamonica), vista sul lago di Garda (nelle belle giornate), lago d'Iseo.
Non è un giro adatto a tutti, necessita di una buona conoscenza della tecnica di guida in bici e di una discreta conoscenza del territorio. Un aiuto è la traccia GPS di cui bisogna essere in grado di seguirla.
Io ho impiegato 7ore circa con 4 soste, ma è un giro che potrebbe richiedere ben più di 15 ore per chi non molto allenato.
Si parcheggia in località Lavone, si sale lungo la statale per Boveno e dopo circa 700m si prende il bivio per Irma. Saliti a Irma, superato il paese si scende per poi risalire verso località Vaghezza (sosta consigliata al chiosco, anche per conoscere la simpatica Giada).
Dalla Vaghezza si lascia l'asfalto e si prosegue per Pezzeda (consiglio di seguire la traccia gps, in quanto esiste un'alternativa alla salita, ma poco più dura e senza passare sotto il monte Ario, che consiglio).
Dalla Pezzeda si prosegue seguendo il sentiero 3V fino in Maniva (il sentiero è stato sistemato ed è completamente ciclabile, basta la buona gamba ed una discreta tecnica di guida).
Consiglio di mangiare qualcosa in Maniva per poi ripartire verso il Passo 7 Crocette (la traccia segue prima la sterrata che sale dietro il ristorante Da Rosa per poi proseguire sulla strada asfaltata che sale al Crocedomini, per poi lasciare l'asfalto al tornante dove è visibile una Caserma diroccata e prendere la strada sterrata).
Giunti alle 7 Crocette (tramite sentiero), si prende il sentiero Variante bassa 3V. Questo è il tratto più tecnico, a seconda delle vostre capacità di guida e del mezzo che guidate, potreste doverla spingere anche per più di 1h30min. Con una bicicletta da enduro e numerosi tratti a piedi io sono riuscito in circa 1h a raggiungere Rifugio Rosello. La traccia gps a volte non segue proprio il sentiero (mi sono permesso di scendere dritto per tratti paludosi, evitando alcuni giri perditempo). RACCOMANDO ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE DI GUIDA.
Ripeto nuovamente che potrebbe essere necessario SPINGERE LA BICI IN DISCESA PER 1h30min.
Dal rifugio Rosello si risale per la strada sterrata ed in circa 20/30min si raggiunge Stanga di Bassinale, per poi scendere verso Montecampion 1800mt. Da qui si prende (Seguento sempre la traccia GPS) la strada sterrata che sale verso i dossi di Montecampione. Consiglio di fermarsi al Rifugio Dosso di Montecampione, per rifocillarsi
Dal rifugio puntate al dosso più alto dove arrivano gli impianti (non sbagliatevi scendendo a Montecampione1200): da quel punto inizia la discesa fino al Colle di San Zeno. Da qui si prende la sterrata verso Gale, ai piedi del Mt Guglielmo.
Inizia dunque la discesa fino al rifugio Cai Valtrompia (in Pontogna), poi a Pezzoro e tramite strada fino a Lavone (dove avete lasciato la macchina)
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