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760 La Crosetta, Col dei Scios, bivacco Ceresera, Candaglia, Orto Botanico |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 27/07/2019
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 42 Km - Dislivello Sal/Disc = +990 m
Quote min/Max = 990 / 1470 - Tempo Standard ore 3:30 min
Velocità media = 12 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 4 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 46 MEDIO
Consumo Energia Elettrica =320 Wh
DESCRIZIONE:
Ritorniamo in discesa sulla S.P. per meno di 700 m quindi, ben visibile sulla sx, appare la rampa cementata che sale verso Malga Cercenedo; dalla malga ancora alcuni strappi sassosi quindi si scollina nei pressi di Malga Sponda Alta. Dopo alcuni Km di ottima forestale sterrata troviamo l'asfalto che ormai da qui è stato steso fino a Piancavallo Comunque il percorso offre bei panorami ed il traffico veicolare è quasi nullo. Si supera la malga Col Dei Scios quindi il bivio per La Candaglia; dopo breve discesa si riprende a salire verso Piancavallo, Si supera anche il bivio per Mezzomonte e poco dopo si lascia la principale per una ripida forestale cementata che si stacca sulla sx. Si scollina al valico di Col De Le Tiede (q.1470) ed inizia una lunga entusiasmante discesa verso il bivacco Ceresera che occupa un'amena radura. Qui è gradita una breve sosta e se avete tempo è anche l'occasione per una breve digressione alla Croce e al monte Ceresera. Si riparte in dir. Ovest e poco dopo si trova una tabella che indica "Candaglia" per sentiero in salita: causa schianti NON si va per quella ma per il sentiero poco più basso, in iniziale discesa. Questo sentiero misura circa 900 m... non difficile ma con radici e qualche roccetta insidiosa in caso di bagnato; inoltre in parte è un po' esposto (pendio non pericoloso) e quindi, mentre i più abili lo troveranno gradevole, per altri ci sarà da camminare per qualche centinaio di metri. Raggiunta la Casa Forestale della Candaglia si prende la classica strada di Valbona (ottimamente mantenuta; ora si stanno facendo canalette di drenaggio) che scende verso la Valmenera. A q, 990, invece di scendere in Valmenera, si riprende a salire verso Pian Rosada e ben presto appare il disastro lasciato dal passaggio di Vaia: una vera ecatombe di abeti e faggi divelti con tutte le radici e la terra che le ricopriva... Da Pian Rosada (anche l'area picnic è stata distrutta) si prosegue per Campon dove ci si può rifornire ad una bella fontana. Ci attende un delizioso sentiero erboso che tenendosi sulla sx ,vicino alla S.P permette di arrivare a Pian Osteria dove non resta che immettersi sulla strada per Pian Cansiglio. Dopo solo 1,5 Km è però possibile lasciare la S.P. prendendo la stradina che conduce al Museo Zanardo; davanti al cancello si svolta a dx e correndo a lato del recinto, su tratturo erboso, si arriva presto all'ingresso dell'Orto Botanico. Qui arriva la stradina proveniente dal Pian Cansiglio e per questa si passa accanto alla Malga Filippon (vi si può trovare ristoro agrituristico) per poi arrivare nell'area picnic dell'Archeton. Svoltato a sx e riprendiamo a salire (dopo 500 m inizia l' asfalto) per la ripida strada che conduce alla Candaglia. Al tornante di q. 1210 per noi la salita è finita: per tornare a La Crosetta ci aspetta una lunga (oltre 6 Km) e sinuosa forestale che, in mitissima pendenza (-2% medio) e fondo perfetto, va a riprendere la S.P. a meno di 500 m dal parcheggio.
https://youtu.be/4tcZOQTzO8Y
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Come arrivare al punto di partenza
Si percorre l’A27 fino a Vittorio V.to sud, quindi si seguono le indicazioni per il Bosco del Cansiglio.
Si passa per Fregona e dopo circa 19 Km dal casello si arriva al valico de “La Crosetta” a q. 1210.
Si trova parcheggio e fontana sulla sx; bar a dx. Nelle domeniche estive bisognerà arrivare prima delle 9 per trovare posti liberi.
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Commenti
rguidolin
04.11.2020 16:04
La traccia e la descrizione sono molto affidabili.
Il sentiero che conduce alla casa forestale della Candaglia è divertente e non pericoloso. Un paio di volte sono sceso dalla bici per evitare di saltare su sassi o radici bagnate, ma in totale a piedi ho percorso non più di 2 metri.
La salita finale che dal Filippon porta alla strada della Candaglia mi è sembrata ripida e lunga, ma grazie all'asfalto rimane sempre pedalabile.
Giro bello e consigliato