M.Saron 2681 m

M.Saron 2681, elevazione non stratosferica ma strategicamente posizionata al centro della Y aosta-valpelline-gs bernardo. Impossibile non lumarlo mentre baccagliate nel fondovalle. Esposizione Sud totale quindi perfetta per la tarda primavera. Itinerario cicloalp quindi ocio, astenersi motorizzati e depilati.

Start da Etroubles 1270 m, inserito tra i borghi più belli d'Italia nonostante la violenza subita dallo stradone per il GS Bernardo, parcheggio comodo al Comune.
https://borghipiubelliditalia.it/borgo/etroubles/

Da Camping Tunnel riscaldamento etero-explo-orografico-destro. Bella salita ombreggiata su forestale con bucolici panorami sulla Cima di giornata su lato opposto. A quota 1620 m appena dopo alpeggio Yettes, lapsus Freudiano. Anzichè prendere a sinistra e proseguire a pedale su comoda poderale fino alle pendici della Grande Tete, prendiamo sadomasicamente a dx fino a 1790 m e con un Breve Spintage ® di 250 m arriviamo comunque al poggio panoramico che si affaccia sulla Comba di Flassin già ben nota in altre scorribande scialpinistiche e bigolistiche https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/18675
Siamo così già pronti per il primo orgasmo di giornata. Anticoncezionali ON. Ritorniamo sui nostri passi su ST foderato di Moquette Imperiale doc valdotaine fino ancora alla forestale. Da qui entriamo in un harem meravigliosamente tecnico. Fondo sempre perfetto di moquette ma ripido e farcito di tornanti, prioni e radici grippose. Orgasmatronic ! Finale ripido, veloce e hyper flow.
Livello praticato ? Avanzato.

Breve trasferimento lungo la ciclabile del rue Neuf, riattraversiamo il paese e dopo un po' di rovi andiamo a prendere il nr 23. Ottimo sentiero inaspettatamente "pedalabile" che ci permette di tagliare fuori Allein e di rilassarci su magnifico e nascosto Rue che esploriamo in a/r. Due spintarelle e ci ricongiungiamo sulla poderale a 1500 m. Pedale ripido e faticoso sotto il Solleone (acqua abbondante) fino ai 2100 m (poi non dite che non vi faccio pedalare) di Parc. Da qui in poi sono solo lacrime e sangue. Prima in PSP (pedale spinta pedale) poi da poco sopra la sorgente di Fontanin 2220 m è tutto Portage Asburgico sempre più ripido fino in cima. Visioni mistiche della Madonna Incoronata di Foggia compariranno ciclicamente promettendovi fantastici sabato pomeriggi all'Ikea ma il sentiero sotto i piedi immaginato in discesa vi renderà barzotti e moccolo dopo moccolo siamo alla croce della cima.
Panorama Ultra su tutto il "terra marique” (è latino ignoranti !).

Discesa .... chettelodicoaffà .... teNNica e lussuriosa 99,99% ciclabile (solo qualche passetto sotto la cima). ST tortuoso, ben manutenuto e tracciato. Fondo ottimo, pendenza giusta. Topperia Totale fino ancora a Fontanin poi diventa virtuale e flow senza 1 sasso fuori posto (2 alberelli a terra prima di Parc). E la cinghialata ? taaaccc.
A quota 2110 m le TopoMap riportano un bel sentiero su crinale ma non lo abbiamo trovato.
Cosi ripassiamo da Alpeggio Parc e poi zodelè nel bosco rado alla iosperiamomelacavo. Magicamente il sentiero ricompare (probabilmente la traccia è leggermente sfasata, occorre stare ancora più a destra scendendo) e in hyper sciallo mode ci riporta a valle su nastro liSSSSioooo senza neanche 1 sassolino di rappresentanza. Qualche tornantello veloce nel finale e siamo in pace col mondo. Attraversiamo sempre in discesa Etrouble puntando al campanile e atterriamo letteralmente all'auto.
Anche questa volta linciaggio sventato :-)

In conclusione itinerario sopraffino con tutti gli ingredienti per una grandiosa gita tardo primaverile e autunnale (in estate c'è da schiattare dal caldo).

#JAGTeam

Prendete birra e patatine e gustatevi il video:

https://media.mtb-mag.com/it/pv/36944/


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Commenti

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caoos

03.06.2019 17:25

video strepitoso!
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cianci

03.06.2019 17:41

Il "bel sentiero sul crinale" c'è
Scrivimi al 340 3 otto nove cinque otto no Ve sette
Che ti dico dove si prende.
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BAROLO71

03.06.2019 23:50

ahhh mi mancava il vocabolario cicloalp di Paolo ...che piacere....che le nevi si sciolgano e che le ruote grippano...!!
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Olerbiker

04.06.2019 22:16

complimenti per come guidate!!! chi è che riesce a girare su quei tornanti senza usare il nose?
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Capt.Willard

05.06.2019 22:03

F A N T A S T I C O
(un lavoro da schiavi..)
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yura

06.06.2019 12:07

Certo che siete proprio masochisti veri eh ! Ma se non son più di 2000 D+ avete paura di dover andarvi a confessare ? Ahahahahah...che Balòss
La quota neve da quelle parti com'è situata ? Io a Gressoney ho visto che sopra i 2200/2300 ce n'è ancora...Sabato se tutto va come deve vado in perlustra...;-)
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paiogs

06.06.2019 13:34

@yura sotto i 2000 m D+ non vale neanche la pena sporcare la bici

Al momento devi stare in pieno sud per salire oltre i 2000
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Black Devil

07.06.2019 20:09

@paio: amico mio il link del video è sparito...

Aggiungo info quota neve: zona Valsesia libera fino a 2.300 versanti a W
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paiogs

07.06.2019 21:56

Ho aggiunto anche link ma dovrebbe essere nella galleria in basso.
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yura

10.06.2019 16:13

@paiogs
Glande Capo solo pel infolmalti che sono andato in avanscopelta in zu verso il Colle Pinter.
Per salire ho scelto il giro "lungo", quindi da S.Jean sono andato fino a Trinitè per poi prendere il sentiero che con un traversone porta prima ad Alpenzù Piccolo e poi al Grande. Il pedalare, come tu m' insegni, è un optional...si spinge tanto, si porta TANTO ma in compenso si pedala poco !
Come pronosticato mi son dovuto fermare a ca. 2400 mt per due motivi: la scusa è che oltre c' è neve, la vertità è che ne avevo le (S)palle piene ! Ahahahah...
La discesa...La discesa...beh che te lo dico a fare...è da doppia pugnetta col fischio finale !
In alto è difficile il giusto, in mezzo flow ma mai banale, da Alpenzù Grande in valle è una bella sfida: incazzata, contorta, stretta e bastarda ma a parte qualche breve passo (e qualche Jolly da tenersi in mano assieme al S.S. Rosario) si fa.
Quindi sappi che in Valle dal Lys quest' estate ci sarà un povero vecchio pirla in giro con la bici in spalla a cercar rogne, quindi palesati che ti rivedo volentieri!
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paiogs

10.06.2019 17:11

grande @yura "esci" il portatore tibetano che è in te.
L'AV non delude mai ! Il traverso che hai fatto in discesa avrebbe senso ?
Da studiare a casa che poi ti interrogo:

- Bocchetta di Eclou da Alpe Ranzola
- Colle di Valnera (Punta Valfredda credo sia off limits)
- Piccolo Rothorn (mortale)
- Laghi del Salero e Colle Rothorn (x anello con la val ayas)
- Colle della Bettolina (l'ho lumato anno scorso da Alta Luce ma mi sa di vaccata)
- Colle della Bettolina Sup per poi scendere sui piani di Verra

arrivoooo
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yura

10.06.2019 20:34

Il traverso che ho fatto non è proprio una discesa nel senso letterale del termine, è un pò un su e giù, però quando sei fuori dal bosco hai sempre il Rosa davanti che è uno spettacolo e comunque è sicuramente più discesa che salita.

- La Bocchetta di Eclou è già in programma e uno dei prossimi WE sarà oggetto di esploratio-precox. Ho già percorso a piedi il tratto di Onderwoald: una discesa che ti catapulta in paese in un amen, rischi di impalarti sul campanile. Devo capire se sia più conveniente salire a Ranzola passando da Cialvrina e Weissmatten o direttamente dallo skilift...

- Colle di Valnera anche' esso fatto in esploratio pedestre lo scorso anno. Parte bassa come la precedente (preservativo obbligatorio per non sporcare le mutande) parte alta da "lavorare" di fino. Dal colle a Punta Valfredda apparentemente potabile, da sotto un gran bel crestone che sembrerebbe "biker frendly" ma non ho potuto salire a piedi causa maltempo. Quindi toccherà andare a vedere !

- Piccolo Rothorn...NO COMMENT perché non ci sono mai stato, ma da sotto promette poco di buono...forse con gli zamponi chiodati e il piccone !

- Zona Colle Rothorn sono stato al Lago Nascosto e dintorni...da S.Anna in zu poco promettente anche in ottica discesa, azzardo che ci sia poco da fare IMHO.

- Zona Bettolina: mi par di ricordare che qualcuno (Spirit in The Sky e la Fedy Amelio ??) fossero stati in MTB al Rif. Quintino Sella che è poco dopo...di più non saprei. Io di mio mi limiterei a salire al Bettaforca per proseguire verso il colle per poi provare a scartavetrarmi giù verso le sorgenti del Lys...mi sa di azzardo però se mai si prova non si può dir nulla...Per scendere in Val d' Ayas non saprei proprio che dirti, vai vai e poi mi dirai tu !

- Io ti aggiungo Passo Zube con discesa il Val d' Otro passando dal Foric e rientro in Val del Lys che io farò sicuramente con la benna, tu se voi puoi ripedalare da Alagna fin su ai Salati tanto sono poi solo altri 1500 D+

:-)

Comunque sto cercando un mulo usato e con pochi chilometri da comprare per portarmi su la bici. Metti in giro la voce, non si sa mai...
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alf71

17.06.2019 09:28

Fatta, SOLO LA SECONDA PARTE, sabato.
Non so come abbiate fatto a fare anche il primo anello, siete delle macchine.
Anche noi abbiamo cercato il sentiero sul crinale senza successo e quindi abbiamo poi seguito la vostra traccia.
Prima parte di discesa strepitosa, la seconda divertentissima da fare a tutta.
Unica nota negativa il piccolo tratto nel bosco con millemila rami tra i c.....ni, per il resto giro mega!!
Grazie per aver condiviso!
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paiogs

17.06.2019 11:09

Molto bene @alf71 sono contento ti sia piaciuto.
X evitare cinghialata @cianci suggerisce di prendere il sentiero che parte proprio da Parc e passa appena sopra Fontaines Desot.
Ci si ricongiunge al ru d'Alleine e si risale un pochino fino a Guet.
Poi zo de le
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ilfufino

15.06.2024 10:54

Ciao , fatto Giovedì 13 Giugno 2024 , meteo top e sentieri in condizioni eccellenti . Tre deviazioni effettuate rispetto alla traccia originale . Da Yettes ho proseguito a sinistra su strada militare fino in cima come consigliato (sentirero top). Da Etroubles non sono riuscito a imboccare il 23 , ho provato anche a passare dove ci sono i lavori per un altro tunnel ma niente , non c'è stato verso . Sono quindi sceso sulla strada agricola Etroubles - Echevennoz e arrivato a Godioz sono risalito su asfalto fino a ricongiungermi con la traccia (due palle ma strade a zero traffico). Da Parc fino a 50 m dalla cima non ho dovuto spallare , solo spintage anche relativamente "comodo". Ritornato a Parc , dopo un po' di ravanaggio tra alberi caduti e sentiero assente , ho preferito tagliare giù dritto nel bosco sul 24 , passare per Bois de Fontaines e ricongiungermi alla traccia via Ru de Menouve (bello bello bello) . Ogni altro commento è superfluo , fa fede quanto scritto dal titolare . Grazie per la traccia ciaparatti !

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Inserito da
paiogs
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
03.06.2019
Località
Etrouble
Regione
Val d'Aosta
Web
Homepage
Tempo Percorrenza
9
Distanza
30
Dislivello
2300
Difficoltà tecnica
Difficile
Condizione fisica
Durello
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