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743 Montalcino, Sant'Angelo in Colle, Sant'Antimo. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 17/05/2019
SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 56 Km - Dislivello Sal/Disc = +1450 m
Quote min/Max = 150 / 645 - Tempo Standard ore 5:30 min
Velocità media = 10,2 Km/ora - Ciclabilità su tempo 97% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 69 Medio/Difficile
Consumo Energia Elettrica =450 Wh
DESCRIZIONE :
Dal parcheggio si risale al centro storico di Montalcino dove merita una visita (almeno all'esterno) alla Fortezza ed ai principali edifici. Da a1 si attraversa in dir. Nord e da a2 (fontana) inizia l'uscita dal borgo per ripide strade lastricate e cementate. Sempre molto ripida, in B, si imbocca via Sferracavalli che in breve raggiunge la pianura o meglio un altopiano ondulato che attraversa campi coltivati, vigneti, viali alberati e dorsali aperte dove lo sguardo spazia a 360°. Attraversati i prati di un Golf Club ci si immette (wpt D 180) nello stradone che sale a Castiglion Del Bosco.
NOTA: questa, come anche altre, è una strada con un certo traffico ed il fondo si presenta assai polveroso. Unico rimedio (visto che non tutti gli automobilisti rallentano....) un foulard al collo per coprire velocemente naso e bocca e poter respirare aria pulita in caso di incrocio con veicoli.
Superato il lussuoso resort si sale ancora fino a q. 480 poi inizia l'altalena di saliscendi sul largo stradone per Montalcino. In E 490 si lascia la principale per una veloce discesa che termina di fronte ad un colle con un bel castello: Castelgiocondo. Breve risalita, poi la discesa continua veloce e panoramica fino all'incontro con la S.C. di Camigliano. Un saliscendi su asfalto e si giunge nei pressi di Tavernelle (G 290) dove si prende una larga e rettilinea strada bianca che conduce nei pressi di Argiano dove un ennesimo castello (ora in restauro) è adibito ad agriturismo di alta gamma. Il luogo si presta ad una sosta riposo attirati anche dal notevole panorama: in dir. sud/est svetta il massiccio del Monte Amiata, a meno di 20 Km in linea d'aria, con la sua vetta a 1738 m di quota. In dir. ovest-nord-ovest, a soli 3 Km in linea d'aria, si scorge il borgo antico di Sant'Angelo in Colle: ci preoccupa vederlo così in alto .... ma dovremo arrivarci ! In discesa raggiungiamo presto la S.P.140 che subito attraversiamo (in H 195) guadagnando un tratturo parallelo. Per campestri arriviamo al guado di q. 170 e riprendiamo a salire, con brevi tratti impegnativi, ma resi gradevoli dalla rigogliosa vegetazione. Al bivio J 425 resta la digressione al colle da compiere in verso antiorario; ancora 20 m di dislivello, ma ne vale la pena. Inoltre qui c'é un bar/trattoria dove si può trovare ristoro e, per gli e-biker, caricare un po' la batteria (non vi saranno altre occasioni). Lasciato Sant'Angelo per le ripide viuzze lastricate, si torna al bivio J poi si prosegue sulla S.P. 140 fino al bivio K. 420. Da qui inizia una larga strada bianca, in prevalente discesa che conduce a Castelnuovo dell'Abate. Da q. 260 la strada riprende a salire aggirando il colle di Castelnuovo fino al wpt L 340 dove si svolta a sx verso l'Abbazia di Sant'Antimo ora ben visibile in di. nord. Qui una sosta per visita e foto è d'obbligo anche considerato che ci aspetta l'ultima e più impegnativa salita. Si riprende ora a salire per facile carrareccia, fino al punto N 340. Da questo punto la strada presenta qualche dissesto facilmente superabile ma da n1 370 la salita si fa proibitiva: per circa 200 m a causa della pendenza (20%) ma soprattutto causa profonde canalette scavate dall'acqua, non si riesce a stare in sella; si tratta di spingere la bici per una decina di min; poi dal punto panoramico n2 410 che offre una notevole veduta su Castelnuovo e sull'Abbazia, il fondo progressivamente migliora e, pur con fatica, si riprende a pedalare.
NOTA: purtroppo non avevamo tempo per cercare una via alternativa ma probabilmente si poteva salire più agevolmente svoltando a sx nel wpt N e raggiungendo l'azienda agricola Ventolaio a q. 490; poi da lì si proseguiva agevolmente per Villa a Tolli (q. 520) dove le strade si ricongiungono.
L'alternativa è però da verificare in quanto si attraversano poderi e proprietà private.
Riprendendo la descrizione del percorso fatto, in O 500 ci si immette su una bella carrareccia e presto si arriva all'agriturismo/residence di Villa a Tolli di cui detto nella NOTA. Da qui si sale ancora lungamente (ma dolcemente) fino allo scollinamento in p1 645 dove si tocca la q.max del percorso.
Scesi alla trafficata S.P.14, la si lascia in R per prendere via Osticcio. ATTENZIONE: si tratta di una strada a senso unico e noi la prendiamo in contromano ma è abbastanza larga per cui basta tenere rigorosamente la dx e procedere con prudenza.
All'improvviso ecco Montalcino: vi si giunge dall'alto in vista della Fortezza. Alla rotatoria, si prende subito a sx via A.Moro per cui presto si arriva al parcheggio di inizio giro.
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Come arrivare al punto di partenza
Provenendo da Siena conviene prendere la via Cassia (SR.2) per Monteroni D'Arbia /Buonconvento.
Allo svincolo di Buonconvento sud si lascia la Cassia per la S.P. del Brunello da cui si seguono le ind. x Montalcino. Alla rotonda presso le mura del centro storico (wpt A 545) si prende via Aldo Moro in discesa e circa 20 m più in basso (svoltando a dx) si trova l'unico parcheggio libero, al termine dell'asfalto.
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Commenti
sembola
12.11.2019 12:20