738 Ponte Serra, La Cascatella, Celado, Lago del Senaiga.

Referente LUIGI - ( ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 22/04/2019

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 51 Km - Dislivello Sal/Disc = +1600 m
Quote min/Max = 380 / 1400 - Tempo Standard ore 5:30 min
Velocità media = 9,3 Km/ora - Ciclabilità su tempo 98% (a piedi 5 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 75 DIFFICILE
Consumo Energia Elettrica =470 Wh

DESCRIZIONE:
Si lascia presto la S.R. seguendo per Lamon ed al primo tornante si va per Piei /Ronche/Roa.
La strada è asfaltata ma con pochissimo traffico; da Piei si scende al bivio Arina/Roa (wpt B 420) quindi si riprende a salire per ROA. A q. 790 ci si può rifornire alla fontana del paese scorgendo sul versante opposto il paese di San Donato. A q. 910 si scollina e poco oltre si può ammirare dall'alto il Parco della Cascatella (nel percorso n*738 non è stato possibile raggiungerlo dalla valle Reneda) ora ci arriveremo dall'accesso principale. Nel fondovalle (D1) si trova un bar ed a piedi è d'obbligo avvicinarsi alla bella cascata con laghetto. Dopo la meritata sosta si lascia a malincuore questo luogo ameno e si risale alla sella (wpt D 880). Si inizia la discesa verso Castel Tesino prima per facile sterrato poi più velocemente sulla S.P.. Arrivati a q. 865 attenzione al bivio: si risale tenendo a sx per una stretta stradina pronti a fermarsi in caso di incrocio in quanto si corre contromano. La strada si tiene alta sul Paese con notevole panoramica sul territorio del Tesino e va a confluire in F 950 sulla S.P. di Celado che presto si lascia a q. 950 per una larga forestale che aggira e risale le pendici del monte Picosta. Ripidi i primi 100 m, poi procede in moderata pendenza: è comunque una salita impegnativa per dislivello che termina in g1 1400 poco sotto il crinale del Picosta. La discesa conduce al bivio con la forestale Pregardon in H 1195 e poco dopo alla strada della Baia che attraversa, in saliscendi, amene praterie con belle casette sparse fino a ritrovare la S.P in loc. Celado. Qui ci si può ristorare (e ricaricare le e-bike) presso il rist. Ai Larici. Dopo la pausa si scende nella deliziosa Val Nappe attraversando ampie distese prative. Terminato l'asfalto la stradina, ben tenuta, si inoltra nel bosco con qualche breve strappo ma tenendo sostanzialmente la quota per alcuni Km. Lasciata (in j3 1195) un'ultima casera sulla dx, il fondo si fa più erboso e meno curato finché, in K 1180, rimane uno stretto ed impervio sentiero. Si procede, bici a spinta, con prudenza: dopo 90 m il sentiero si allarga e presto si riprende a pedalare; dopo circa 1 Km si trova una sbarra ed oltre questa una forestale dal fondo ben curato. Il tortuosissimo percorso si snoda nel bosco fino al bivio L 1040 dove, tenendo a dx, si arriverebbe in pochi Km in loc. Col Perer. Teniamo invece a sx ed andiamo ad affrontare una lunga discesa; la strada è larga e ben tenuta ma attenzione a non mollare troppo i freni perché vi sono tratti ripidi e chiazze di infido ghiaino. Dopo 14 tornanti ci si trova ad un bivio in M650.
Da qui bisogna risalire di oltre 100 m, prima dolcemente ma nel finale con 2 durissime rampe, per guadagnare l'ultimo scollinamento a q. 760. Scesi al bivio N 570 merita fare una sosta per ammirare il bacino del lago Senaiga; il bello però non è finito: scesi con prudenza per il fondo a tratti scivolosi si arriva, alti sul lago, ad attraversare brevi gallerie con panoramiche aperture. Poco dopo si attraversa anche la diga che ha sbarrato il T. Senaiga; il salto è impressionante e non può mancare qualche foto ricordo. Lasciata la diga si attraversa una galleria illuminata e presto si chiude il giro sulla strada per Lamon, poco sopra Ponte Serra.




Come arrivare al punto di partenza

Dalla SS Feltrina di prende la nuova tangenziale sud di FELTRE e se ne esce allo svicolo di Fonzaso, seguendo ind. Fiera di Primiero-San Martino di Castrozza. Subito dopo la galleria di Fonzaso si passa il ponte sul T. Cismon (Ponte Serra) e subito si parcheggia; sul lato opposto trovate l'omonimo bar.

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Commenti

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Doc 1961

17.07.2019 16:14

Fatto il giro il 17 luglio 2019. Traccia GPS perfetta. 1500 mt di dislivello senza strappi duri. Scorci belli. Merita. Bravo e grazie.
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Simone Padovan

12.10.2019 19:03

Fatto il giro il 12/10/2019 . Bellissima giornata e bellissimo intinerario . Prima parte asfalto , seconda parte strade bianche con discesa bellissima e veloce . Uno dei migliori giri che ho fatto . Luca.
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@lberto

20.10.2020 16:10

Fattibile con bici gravel?

Infos

Inserito da
RUOTALPINA
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
03.05.2019
Regione
Veneto
Tempo Percorrenza
ore 5:30 min
Distanza
51 Km
Dislivello
1600 m
Difficoltà tecnica
4/7 MEDIO
Condizione fisica
GD= 75 DIFFICILE
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