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AM Carzen, Manos, Stino, Mandoal, 469 |
Grandioso giro AM, per ambiente, panorami e sentieri che permette di concatenare i vicini tra loro monti Carzen e Manos col monte Stino, abbinando discese insolite e divertenti.
Si parte dalla sponda orientale del lago d'Idro, scaldando un poco i muscoli prima di affrontare la vecchia e pietrosa strada che da Vantone intercetta la provinciale Idro-Capovalle, risparmiando un po' di bitume. Continuare su quest'ultima per circa tre Km, fino ad un tornante destrorso con fontana. Proseguire su breve rampa cementata e lungo una stradina a fondo naturale che termina presso una cappella. Svoltare a destra su asfalto raggiungendo in breve il passo S. Rocco.
Attraversata la provinciale si risale una buona forestale (primo bivio a destra, secondo a sinistra) fino a scollinare tra la cima Ingorello ed il monte Carzen. Risalire in direzione di quest'ultimo fino ad una casetta a sinistra. Dietro la casetta individuare l'inizio di un bel sentiero in pineta esposto a Nord che aggira la sommità del monte. L'ultimo breve tratto si dovrà portare la bici su deboli tracce di sentiero nel bosco fino alla croce sommitale.
La discesa al passo Vesta è entusiasmante per panorama e divertimento ma è a tratti ripida ed occorre fare ATTENZIONE. Dal passo Vesta si torna indietro su bel sentiero pedalabile prima e sterrata dopo, raggiungendo le pendici del monte Manos. Risalire il sentiero in porting fino alla croce di vetta.
Scendere dal lato opposto su facile sentiero fino ad un piccolo rudere di cemento. Individuare nel prato sottostante la traccia di un vecchio sentiero e percorrerla fino ad un tornante della mulattiera, ormai cementata che in breve scende alla colonia di Coccaveglie. Scendere un acora un paio di tornanti ed imboccare a destra una stradina nel bosco che risale per poco e continua fino a un capanno da caccia. Proseguire su sentiero fino ad un bivio e seguire a destra lungo un bellissimo singol che aggira il versante Nord del Manos fino ad intercettare il sentiero che scende al passo S. Rocco.
Attraversare nuovamente la provinciale e seguire per Zumiè. Da questa frazione salire su asfalto fino al rifugio Stino, sull'omonimo monte. Dopo una pausa ristoratrice (si mangia benissimo) merita una visita la postazione militare con grandiosa vista sul lago d'Idro e le montagne circostanti.
Tornati al rifugio scendere il prato retrostante in direzione dei ripetitori e proseguire fino ad incrociare una sterrata che seguiremo a sinistra (sbarra) per pochi metri fino ad individuare il sentiero a destra che seguiremo fino ad un bivio (attenzione, a sinistra si torna a Zumiè), proseguire diritti verso Mandoal.
Raggiunta la località Mandoal imboccare l'incredibile sentiero 469 che passa dal monte Camisino e che da quest'ultimo, scende con stretti tornanti, da affrontare con agili nosepress, fino a Vantone e quindi alla macchina.
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Come arrivare al punto di partenza
Da Brescia lungo la superstrada per Salò-Vallesabbia. Proseguire lungo la S.S. del Caffaro fino alla Pieve d'Idro, svoltare a destra, raggiungere Crone d'Idro e proseguire lungo la sponda orientale del lago d'Idro verso Vantone, Vesta
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Commenti
cer-mtb
03.05.2019 12:35