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Le due facce del Fadalto |
Giro in senso ORARIO
Bike utilizzata: front da 100mm
Gran Tour sui due versanti del Fadalto: il primo più aspro e panoramico, il secondo immerso nel bosco della Serenissima.
Partenza da Longhere, non c'è nemmeno il tempo di sedersi in bici che parte già la salita. Pochi tornanti su asfalto lungo via del Col Visentin e al primo bivio (340m) si svolta a SX per continuare a salire su strada secondaria, che tra cemento/ghiaia/sottobosco con brevi intense rampe, sbuca infine su via S. Francesco (770m) in direzione Pian dele Femene. Un paio di tornanti di asfalto e all'altezza dell'indicazione per Casera Carmelo svolta a DX fino ad incontrare nuovamente via del Col Visentin (1000m) dove si perdono 100m in discesa. Dopo un tornante si imbocca a SX la forestale che conduce ai 1420m di Forc. Zoppei, accompagnati da suggestivi scorci sulla sottostante Val Lapisina. L'ascesa procede ora su fondo ghiaioso,completamente privi della protezione del bosco, con l'obiettivo del Rif. 5° Artiglieria sempre bella vista di fronte a noi.
A quota 1764m termina la prima salita di giornata.
Dopo una sosta di rito, si procede lungo il Sentiero delle Creste, imboccandolo subito dietro al rifugio: il sentiero, seppur a tratti tecnico, è assolutamente consigliato sia per la bellezza in sè che per la stupenda vista che offre.
Raggiunti gli impianti di Col Toront si scende verso il Piazzale del Nevegàl (1040m - ho evitato le nuove discese da Trail inaugurate un paio di anni fa a causa degli schianti di alberi ancora presenti in questo periodo) lungo la pista da sci "Faverghera". Si procede su asfalto in discesa fino ad imboccare sulla DX via Maraschiata in salita, poi discesa sterrata a Quantin, ancora asfalto verso Cornolade fino a sbucare sulla SS51 (400m) che costeggia il Lago di S.Croce, che lo si percorre sul versante nord lungo sterrate secondarie fino a raggiungere Farra d'Alpago.
Ivi giunti, comincia la seconda salita importante icon obiettivo Malga Mezzomiglio: 9km per 900m di ascesa su asfalto all'ombra del bosco (NB: fontana poco dopo la rampa di Pianture).
A quota 1270m una meritata pausa alla malga.
Anche qua il maltempo di fine ottobre 2018 ha battuto parecchio, e lo si vede mentre si procede lungo la forestale del Taffarel procedendo in direzione Monte Pizzoc. A quota 1360 termina il saliscendi della forestale e in discesa si procede verso loc. Cadolten, quindi S.Floriano e in picchiata verso Ciser (600m).
I chilometri e i metri di dislivello accumulati nonchè l'approssimarsi della sera e non per ultimo un copertone che tendeva a sgonfiarsi mi hanno fatto optare per un ritorno agevolato attraverso grotte del Caglieron, Colors (via Costa Rive) e Vittorio Veneto, ma opzioni più interessanti (per chi avesse ancora forza nelle gambe) non mancano di certo.
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Come arrivare al punto di partenza
Uscita Vittorio Veneto NORD, seguire per "Laghi di Revine".
Parcheggio pubblicosulla destra, 50 metri prima della chiesa
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