Itinerari Mountain Bike

IL MAGICO PALOSSO CON CLAUDE & MEZZANA FREERIDE

Nella bellissima Valle del Garza vi offriamo due salite e due discese spettacolarmente wild-freeride: La prima sarà la CLAUDE FREERIDE in onore del nostro Claudio che c’è la servita e presentata su un piatto d’argento con tutti gli onori del caso. La seconda sarà la Mezzana FREERIDE, variante della Crocetta Classica, con passaggi veloci da sballo ma mai impossibile. Questo a dimostrazione che in ogni angolo della nostra terra ci sono soluzioni di primo livello da poter scegliere.
Lasciamo la macchina nel parcheggio adiacente alla chiesa di S. Andrea Apostolo a Concesio. Faremo un breve tratto di asfalto tra le vie interne prima di giungere ad una sbarra da superare: da qui inizia la vera salita su mulattiera tutta pedalabile immersi nella natura e fuori dal mondo. Il terreno è da subito magnifico ed il grip ottimo. Arrivati a circa 700 mt di altezza, in località Corna Fessa ci sarà il tratto impegnativo. Inizialmente pedalabile nel sottobosco fino ad un breve tratto a spinta: sono circa 10 minuti che scorrono velocemente, in vista dell’arrivo a Cascina Grassi Carpini. Qui deviamo a destra con la pendenza più regolare, sotto Cima Valli Gemelle, proseguiamo verso sinistra in direzione del Palosso. Oltrepassiamo la colma della Sconfoia (980 mt) , il prato delle Pese (1.030 mt ) e dosso Tesa Vallelunga (1.085 mt ). Da qui l’ultimo tratto per la cima del Monte Palosso ( 1.158 mt ) dove potrete finalmente fermarvi prendere fiato e forze. La cima Coppi della giornata è raggiunta ed ora prepariamoci per la prima discesa, quella wild, la CLAUDE FREERIDE.
Scendiamo verso Dos dei Sarisì fino alla colma della Sconfoia: ora circa 400 mt lineari su cementata e poi ha inizio il tratto wild-freeride. Dalla Val Porcino in picchiata su Lumezzane, tutto single wild, dovuto prevalentemente alla scarsa frequentazione, con fondo vario composto da terra, sassi smossi, roccia stabile. Alcuni alberi abbattuti nessuno d’intralcio e la parte finale con sponde, tutta esposta a nord e incassata nella valle: insomma una perla davvero unica da vivere fino in fondo. Nei pressi delle fratte della Borela e Barber oramai il capolinea sarà vicino. Quindi prepariamoci già mentalmente per la seconda risalita. Sarà tutta su asfalto secondario e poco battuto. Passeremo per Scaramone e via fino a Cascina Cocca ( 830 mt ). Da questo punto oramai la strada per S.Onofrio è davvero poca. Un ultimo rilancio prima di giungere, girando a sinistra al bivio che ci condurrà verso la Chiesetta, sotto il monte Spina, oltrepassano un roccolo. Seconda sosta per riprendere le forze e fare le foto di rito. Nel periodo primaverile la fioritura e i mille colori faranno da contorno in un contesto davvero suggestivo. Ci sono poi delle bandierine con diverse sfumature adiacenti al Santuario: quando soffia il vento e si muovono velocemente, sedendosi in silenzio, si ha la possibilità di sentire la voce delle nostre montagne. Una sensazione che mi auguro possiate provare anche voi. Ma ora via, ultima discesa verso la Crocetta, con un primo pezzo veloce e leggermente tecnico, ma poi di nuovo flow guidato. Devieremo a destra in direzione Dos Del Frasen, quindi Cascina Mezzana ( 445 mt ). Ora, sul sentiero dei Marroni, giungeremo rapidamente a Cortine di Nave, Bovezzo e finalmente a all’inizio di Concesio, dove ci sono parcheggiate le macchine. Sono convinto che..rimarrete contenti delle due discese. Provare per credere.

GIRO CONSIGLIATO PER MOUNTAIN BIKE ALL MOUNTAIN O ENDURO e E-BIKE

BUONA PEDALATA

GIULIEN

MTB ALL MOUNTAIN BS

Come arrivare al punto di partenza

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Commenti

max81

22.04.2019 21:23

Che dire di questo giro, prima salita fantastica,completamente su strade sterrate e sentieri nel bosco, una favola....poi arriva la prima discesa, all inizio molto bella poi un po' troppo sporca e scassata(forse x'l ho fatta con una front),piu'che un sentiero e' una valle con sassi mossi e piena di fogliame e rami, bella impegnativa...poi arriva la seconda salita, un po' noiosa tutta su asfalto e con una pendenza che non ti fa quasi mai riposare, finita la salita che dire dell'ultima discesa, inizio un po' tecnico e impegnativo e poi inizia un single trak da urlo che ti fa dimenticare la fatica,la salita,l'asfalto,una discesa che vorresti non finisse mai...e che ti fa arrivare all auto con un sorriso stampato in faccia...complimenti ragazzi...

Giulien

22.04.2019 23:10

MAX81 Grazie. Specifico sempre il tipo di mtb da usare in quanto noi abbiamo tutte Enduro-All Mountain quindi con escursioni da 160 almeno. Ovvio che con una front la prima discesa sia impegnativa, soprattutto nella parte finale. E' wild e ci piace per questo.Grazie ancora per la recensione e speriamo di vederci on bike dalle nostre parti. Un salutone.
GIULIEN