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306. Forcella Vualt - Zouf di Muez - Troi del Mestri |
Quota di partenza 340m (Moggio UD)
Quota max, 1282m (Forc.Vualt)
Sviluppo: 25 km
Dislivello: 1400m
Difficoltà: OC – S2/S3
Ciclabilità 95%
Verso orario
Cartografia: Tabacco 1:25.000 – Foglio 18
Lasciata l'auto a Moggio (parcheggio Baita dei Alpini) si pedala lungo la val Aupa. A Pradis si gira a dx in direzione Pradis alto, e poi sempre su asfalto fino a 1050 metri di quota all'altezza di un parcheggio. Da qui si imbocca a destra il bel sentiero segnavia CAI n.450 che và verso le sorgenti del rio Alba. In prossimità di una radura il sentiero si inerpica e ci costringe a spingere brevemente la bici per riprendere la carrareccia principale, e si sbuca presso il bivio per il rifugio Vualt.
Al rifugio Vualt, si prende il sentiero 425 che sale nel bosco dove nella prima parte bisognerà spingere a tratti la mtb. La salita termina alla forcella Vualt (1282m.) da dove si scende lungo un bel single track tecnico fino al margine del paese di Dordolla (difficoltà S1/S2). Tocchiamo le case superiori e incrociamo il sentiero 422 che scende dal monte Forchiadice), per poi prendere un primo ponticello in cemento con i parapetti di tubi. Sempre pedalando si arriva ad un torrente che viene attraversato da un ponte.
Ritorniamo su, prevalentemente a piedi, per circa 100 metri di dislivello fino alla borgata di Virgulins.La strada asfaltata ci riporta con dei saliscendi sulla strada che sale da Pradis alto fatta all'andata. Si risale la stessa per circa 1km e 100 metri di dislivello, dove all'altezza di un tornante si svolta a dx su sentiero bollato in blu fino al punto panoramico, per poi scendere su ST per riprendere la carrareccia che scende in mezzo al bosco sino a quota 670m per svoltare a sx su sentiero con cartello Troi del Mestri.
Il sentiero che percorrendo la cresta, porta fino alla cima del Zouf di Muez (832m.). Dopo la prima parte pedalabile si inerpica decisamente costringendoci a portare la bici in spalla per 15/20min.
La discesa risulta inizialmente ripida e tecnica ed a volte esposta (prestare attenzione), mentre nel bosco (località Dravau) diventa più semplice (difficoltà ST S2/S3). Raggiunto il greto del torrente Aupa si fa ritorno al punto di partenza.
Nel complesso il giro risulta duro a livello fisico e difficile a livello tecnico, ma divertente ed ampiamente appagante dal punto di vista paesaggistico e panoramico.
Buon divertimento.
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