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Simpatico giro tra valle Agogna e Vergante |
Zona stranota a tutti, locals e non locals con Mottarone sempre in vista. L'originalità del giro è che andremo a concatenare un buon numero di single track con tratti di piste forestali e strade agricole mai noiose o banali. Il tutto con lo scopo (raggiunto) di ridurre al minimo l'asfalto.
Start da Invorio con salita al monte Barro per poi scendere subito verso l'Agogna senza arrivare a Pecorino. Volendo questo tratto può essere evitato costeggiando l'Agogna ma occorre mettere in conto l'attraversamento del torrente (diversi guadi possibili) con il rischio di bagnare i piedi che in inverno può essere un problema.
Elenco ST lungo l'anello
- da Pisogno alla località Americano
- da cascina Guidotti a cascina Massiva (bello)
- da cima monte Falò all'alpe Vaighella
- ST Falghera da motta Inva ad agriturismo la Miniera
- ST Sparta da La Miniera ad alpe Canà
- ST Rocul da dorsale Vergante a Colazza
- da palaghiaccio Colazza a cascina Airola
- da via per Colazza ad Invorio superiore
Sono presenti diversi strappi e rampe da fare a spinta se non si dispone di adeguata gamba o energia elettrica.
Ignorare i cartelli MTB presenti lungo il percorso in quanto alcuni tratti sono percorsi in senso inverso rispetto ai circuiti canonici. Fidarsi della traccia.
Volendo accorciare si può evitare la salita in cima al monte Falò effettuando il taglio a Coiromonte.. Così facendo si perde il tratto più panoramico ed il bel single track che circumnaviga il monte Falò.
Anello percorso a dicembre 2018 ma sempre fattibile da ottobre a marzo in assenza di neve o ghiaccio. Aprile e maggio in funzione del tempo e della pioggia.
EVITARE giugno, luglio, agosto e settembre.
Foto dal Monte Falò:
https://photos.app.goo.gl/y2sg3yTY2o7hMhDh9
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Commenti
fede707
09.02.2020 17:44
Giro davvero bello!
Rispetto alla traccia qui pubblicata abbiamo tagliato l'anello che porta al Monte Falò, che conosciamo e sicuramente è consigliabile se si hanno energie sufficienti, e modificato un poco la traccia a seguire per arrivare al Sasso del Pizzo.
Ne è venuto fuori un giro di 37 km e 1150 d+.
Grazie mille a lele che ha creato un itinerario con pochissimo asfalto e tanti bei sentieri.